15 punti all’Arechi, l’impresa è ancora possibile. Perchè non proporre prezzi popolari?

Siamo fortemente convinti che la Salernitana possa ancora centrare la miracolosa salvezza e scrivere una pagina indelebile della storia del calcio italiano. Per farlo sarà ovviamente obbligatorio provare a vincere tutte e cinque le partite casalinghe senza più lasciare un solo punto alle avversarie. Con la Fiorentina sarà dura, più agevole il compito a cospetto di Torino, Cagliari, Udinese e Venezia. 15 punti in palio e fattore Arechi che dovrà fare la differenza come già accaduto nelle ultime settimane, quando la bolgia della Sud ha consentito – ad esempio – di fermare la cavalcata del Milan. Capace di vincere 13 trasferte, ma in difficoltà a cospetto della Sud e di un popolo che, quando spinge, incide e non poco. E’ chiaro che la media spettatori, tolte le partite di cartello, ha un pochino deluso le aspettative, ma sono molteplici i fattori da tenere in considerazione. Si spera, però, che col Toro possa esserci una grande risposta della piazza. Magari con un assist della proprietà che, nel pieno rispetto della spesa fatta dai sottoscrittori dei mini abbonamenti, sarà chiamata a mantenere la promessa fatta in sede di presentazione. Famiglie allo stadio, ma anche scolaresche, tifosi della provincia, scuole calcio, associazioni. Tutti uniti per dare una mano alla Salernitana. In quasi tutte le altre città, i club hanno proposto curve anche a 5 euro anteponendo il fattore campo al comunque importante aspetto legato all’incasso. Per una volta nessuno storcerebbe il naso se si pensasse a prezzi popolari, nell’esclusivo interesse dei calciatori. Ci sono due settimane a disposizione per organizzare iniziative convincenti, siamo certi che Iervolino ci penserà. Ma, a prescindere, i tifosi restino al fianco della Salernitana: l’impresa sportiva è direttamente proporzionale al sostegno della gente.

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