Abbonamenti, un dato positivo ma al di sotto delle potenzialità: quota 10mila resta possibile. La riflessione

5400 abbonamenti venduti in venti giorni. Questo il dato ufficiale fornito ieri sera dall’area comunicazione che, dunque, conferma quanto detto: nell’ultima settimana si viaggia ad una media di cento carnet al giorno, una risposta sicuramente non all’altezza di una piazza passionale come Salerno e che certifica quanti occasionali abbiano tolto il posto a veri tifosi in occasione delle ultime partite della passata stagione. Certo, nessun giudizio definitivo: ci sono ancora una ventina di giorni a disposizione, molta gente è pronta a garantire la propria presenza per tutto il campionato e qualche colpo di mercato infiammerà ulteriormente la piazza. Ma la società si aspettava qualcosina in più. Le motivazioni sono comunque tante e tutte valide. La crisi economica incide in modo significativo e la politica dei prezzi adottata (che lascia presagire costi per i singoli biglietti decisamente alti) non è propriamente in linea con quanto promesso nelle varie interviste. Soprattutto il settore popolare è, Juventus a parte, il più caro della A. In secondo luogo c’è questa maledetta pandemia che spinge molte persone ad evitare assembramenti, senza dimenticare questa politica del calcio spezzatino che non consente di avere una idea quantomeno sommaria di giorni, ore e date. Un commerciante o un lavoratore non può essere certo di assistere a tutte le partite, posto che si gioca indifferentemente la domenica mattina, il mercoledì pomeriggio e il lunedì sera. Altro che “il calcio è della gente”. E’ chiaro che abbonarsi è comunque un grosso vantaggio: risparmio economico, possibilità di esserci sempre, nessun rischio di restar fuori specialmente quando arriveranno le big e lo stadio sarà “invaso” da supporters avversari, niente ore e ore a ricaricare il sito Vivaticket che qualche problema continua a darlo. Ad ogni modo quota 10mila, obiettivo minimo dichiarato, è ancora possibile. Per essere protagonisti occorre ricreare ogni settimana il clima che ha spinto in modo decisivo la Salernitana verso l’impresa salvezza. Siamo certi che sarà così.