Amarcord: Zeman-Glerean, 13 gol in due partite e spettacolo granata

Quando si parla di Cittadella-Salernitana la mente vola inevitabilmente a quella sfida dell’agosto 2001, quando si scontrarono due filosofie di gioco praticamente identiche. Da un lato Zdenek Zeman e il suo spregiudicato 4-3-3, dall’altro quel Glerean che schierò un 4-2-4 a trazione anteriore, con due terzini altissimi e due centrocampisti dediti esclusivamente all’impostazione. Per la serie “cancellate l’over dal palinsesto delle scommesse”. Non a caso la partita finì 4-4. Si giocava all’Euganeo di Padova e i padroni di casa segnarono con Ghirardello, Sturba e Ferrarese battendo l’incolpevole Soviero, ma la Salernitana rispose con una doppietta di Arcadio, Vignaroli e Giacomo Tedesco. Proprio Vignaroli colpì un palo, una traversa e sbagliò un calcio di rigore. Per i tifosi neutrali fu davvero un qualcosa di spettacolare, per gli amanti della tattica e della fase difensiva un pomeriggio ricco di punti interrogativi. A ritorno “appena” cinque gol: Salernitana avanti 3-0 nonostante l’inferiorità numerica, ma doppietta dell’ex Amore nel finale e 5 minuti di recupero da brividi per i novemila dell’Arechi.

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