ASD Torrione, la visita di Imparato e il gran gesto di fair play dei ragazzi

La sconfitta maturata domenica scorsa non scalfisce l’entusiasmo di un gruppo consapevole di essere appena all’inizio di un percorso lungo e che darà grosse soddisfazioni. Gli investimenti e l’organizzazione della società, il lavoro dello staff tecnico e le potenzialità dei ragazzi in rosa sono caratteristiche che contraddistinguono la prima squadra dell’ASD Torrione che, tra l’altro, ha ricevuto la gradita visita dell’ex tecnico delle giovanili Leonardo Imparato che ha assistito alla partita ricordando con piacere ed orgoglio la sua pregressa esperienza. Perchè, al di là dei risultati del campo, della tattica e degli allenamenti, l’ASD Torrione è anzitutto una grande famiglia legata dalla passione per il calcio e da sentimenti autentici oltre che da sani valori che sfociano in gesti di fair play. I complimenti degli avversari per aver buttato fuori il pallone in situazione offensiva di 4 contro 2 per l’infortunio di un loro calciatore valgono più di un gol, di una parata o di un risultato positivo.  Proprio i nostri calciatori, al termine della gara, hanno rilasciato una serie di dichiarazioni che testimoniano maturità, onestà intellettuale e capacità di assumersi le proprie responsabilità con la speranza che, allenamento dopo allenamento, si possano correggere gli errori e trasformare il lavoro settimanale in prestazioni positive. In estrema sintesi i tesserati hanno dichiarato quanto segue: “Abbiamo sbagliato approccio alla partita, purtroppo veniamo puniti alla prima occasione e non riusciamo a renderci pericolosi nella metà campo avversaria se non con sporadiche iniziative. Guai, però, ad arrendersi. Siamo al primo anno, abbiamo conquistato comunque tre punti e spesso siamo usciti dal campo a testa altissima, consapevoli di meritare di più. Testa alla prossima e intensità massima negli allenamenti senza trascurare alcun dettaglio”. Mister Coda, in questi giorni, lavorerà soprattutto su tre aspetti: i calci piazzati a sfavore, il gioco collettivo e l’aspetto mentale. In fondo c’è ancora tutto un girone di ritorno da giocare e i margini di miglioramento sono enormi, per di più con la presenza costante di patron Nasti al fianco della squadra che è sempre una marcia in più. Forza ragazzi!

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