Avversarie granata, il Venezia vince con un rigore inesistente. La furia della Reggiana nel post partita…anche contro la Salernitana

Reggiana ko a Venezia nell’anticipo della 26a giornata di Serie B. Granata ribaltati (2-1). Amareggiato mister Massimiliano Alvini: “Siamo preoccupati per Del Pinto perchè ha preso una ginocchiata mentre saltava e si è procurato un taglio sulla gamba. Mentre Costa è uscito per stanchezza. Oggi abbiamo fatto una prestazione importante contro un avversario che, stasera, è secondo in classifica. E’ mancato il risultato, che è stato determinato dagli episodi sfavorevoli. La squadra ha fatto una buona partita, non meritava di uscire sconfitta. Il rigore? Non si può dare un penalty del genere. Hanno brontolato tutto il primo tempo e alla fine hanno avuto il rigore, concesso con troppa generosità, superficialità e leggerezza. In Serie B non si può concedere un rigore del genere. Domenica non ci hanno dato un rigore clamoroso e non abbiamo detto niente. Noi stasera siamo stati penalizzati, ma la nostra cultura è superiore. Noi non cerchiamo alibi… Sono incavolato nero. Ma la mia squadra è talmente forte nella testa, nello spirito e nell’unione che saprà subito rialzarsi…”.  Il presidente Salerno, invece, ha parlato ancora una volta della sfida d’andata contro la Salernitana e di quel sacrosanto 3-0 a tavolino sancito non per grazia divina, ma per l’applicazione di una norma votata anche da loro. Quanto al “rigore non concesso e non abbiamo detto niente”, Alvini riguardasse le immagini e commentasse anche il fallo di Ajeti su Casasola e, soprattutto, il gol annullato a Tutino nel finale dall’arbitro Serra…

Fonte TuttoB

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