Brescia-Salernitana: non solo il granata in campo

Insidiosa trasferta lombarda del campionato di Lega B 2020/21 per la capolista Salernitana di Djuric e compagni. I granata sono di scena al Mario Rigamonti di Brescia (17.000 spettatori- Via G.Novagani 8) per una sfida davvero infuocata e dal sapore nobile ed antico, contro le rondinelle guidate dal neo tecnico Dionigi. Profonda amicizia e vero rispetto unisce le due grandi tifoserie.

L’avvocato gastronomico Andrea Criscuolo, prima di andare a tifare per la nostra squadra, Vi consiglia di gustare le bonta’ enogastronomiche del territorio bresciano

Antipasto di formaggi e salami

Casoncelli (ripieno pane e formaggio)

Taglioni con coniglio

Gnocchi di ricotta al pesto di mandorle

Carne cotta ed affumicata nel fieno con polenta

Manzo alla brace con cenere di rosmarino

Trippa

Vino lombardo docg

Grappa

PRODOTTI TIPICI DELLA ZONA

Il cibo è espressione di una determinata condizione storica e sociale, ed è legato indissolubilmente alla gente. La tradizione bresciana è ricca di piatti poveri, legati alla dimensione contadina. Con il tempo, prodotti umili come la polenta sono diventati il piatto di rappresentanza della terra bresciana

Casoncelli, olio, formaggio, carne, salumi, dolci e grappa…insomma non manca nulla!!!

Clima e territorio

La temperatura sara’invernale ma non piovera’: previsti circa 7 gradi.

Brescia [ˈbreʃːa] (BrèsaBrèssa o Brèha [ˈbɾɛsɑ – ˈbɾɛhɑ] in dialetto bresciano) è un comune italiano di 198.297 abitanti , capoluogo dell’omonima provincia in Lombardia. È il secondo comune della regione per popolazione, dopo Milano.

Antica città le cui origini risalgono a oltre 3 200 anni fa, Brescia possiede un cospicuo patrimonio artistico e architettonico: i suoi monumenti d’epoca romana e longobarda sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio mondiale dell’umanità. Attiva nei settori della manifattura, dell’industria metalmeccanica, tessile, chimica e alimentare, è tra i principali centri economico-produttivi d’Italia ed è conosciuta per la celebre corsa d’auto d’epoca Mille Miglia e per la produzione del Franciacorta.

La città di Brescia è soprannominata “La Leonessa”, originariamente per il valore e l’attaccamento dimostrato verso la repubblica veneta: nel 1438, a tal proposito, lo stesso Senato veneto proclamò la città di Brescia “Leonessa e degna sposa del Leone” conferendole il titolo di “Brixia Fidelis fidei et Iustitiae”, titolo fieramente riportato sul fronte del palazzo della Loggia.

Brescia sorge nell’alta Pianura Padana allo sbocco della val Trompia, ai piedi del monte Maddalena e del colle Cidneo.

Il territorio – delimitato a nord dalle Prealpi Bresciane, ad est dalle Prealpi Gardesane e a ovest dai territori della Franciacorta – è in maggior parte pianeggiante; tuttavia tutto il versante sud del Monte Maddalena (compresa la cima) ricade nel territorio comunale, così che il comune di Brescia si trova ad avere un’escursione altimetrica di 770 metri.

Il centro storico è racchiuso nel perimetro della cinta muraria di epoca veneta, abbattuta tra la seconda metà dell’Ottocento e gli anni venti del Novecento, ed è sovrastato dal colle Cidneo sul quale è ben visibile il castello di Brescia. Il resto della città si espande geograficamente e visivamente su tutto il territorio circostante, racchiuso dalla cinta di monti prealpini, come il Monte Maddalena (ad est), ed il Monte Sant’Onofrio (a nord), anche se quest’ultimo non fa geograficamente parte del territorio cittadino, bensì dei comuni dell’hinterland BovezzoLumezzaneConcesio e Nave.

SEMPRE COMUNQUE ED OVUNQUE FORZA SALERNITANA

L’avvocato gastronomico Andrea Criscuolo

Responsabile Comunicazione Salerno Club 2010

Conduttore trasmissione Tifosissimi

Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.