Carmando (Mai Sola): “Avrei cambiato Nicola già a giugno. Ok la riconoscenza, ma quanti errori!”

“Non sono un estimatore di Nicola e lo avrei esonerato già dopo lo 0-4 dell’anno scorso con l’Udinese. I numeri parlano chiaro, abbiamo subito quasi 20 tiri in porta in 180 minuti pur giocando in casa. Aggiungo: 4 vittorie in 18 gare ufficiali, difesa tra le più perforate del campionato, appena tre successi casalinghi e scontri diretti all’Arechi buttati al vento contro Lecce, Empoli e Cremonese. Credo che l’allenatore dovrebbe dare qualche spiegazione in più. Per non parlare del mistero Gyomber, uno di quelli che deve giocare sempre e comunque. Col Milan è stato convocato per onor di firma, tre giorni dopo subentra e fa subito la differenza. I tifosi sono appassionati, ma sanno anche ragionare e notano tante cose. Lo ringraziamo per la salvezza, ci mancherebbe, i meriti vanno sempre divise con tutte le componenti che hanno fatto la differenza. Tifosi compresi. Ma, a giugno, avrei puntato su un tecnico diverso. Non sono un allenatore, ma ascolto i pareri di gente competente e vedo pensieri unanimi. Nicola e i suoi collaboratori sono lenti nella lettura della partita, impiegano 50 minuti per capire quali correttivi apportare e, di fatto, regalano un tempo a tutti gli avversari. Ormai sono passati diversi mesi e, al posto di migliorare, siamo in costante involuzione. Di esempi ce ne sono tanti. Anche l’anno scorso grande grinta, motivazioni, ma tatticamente limiti evidenti. La squadra calcisticamente parlando cattiva del passato è un lontano ricordo, credo che il gruppo non lo segua più. Vedo dieci giocatori dietro la propria metà campo che cercano di limitare i danni sperando nella giocata risolutiva. O ci vogliamo cullare sui 9 punti di vantaggio? La Sampdoria ha vinto in casa del Sassuolo, il Verona ha fatto 4 punti su sei. Nel girone di ritorno parliamo di un altro campionato. Se poi pensano che ci sia sempre Santo Ochoa  allora è un altro discorso”. Queste le parole del presidente del club Mai Sola Antonio Carmando intervenuto durante la trasmissione Pressing Room Granata.

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