di Romano Lello Ciccone
Prosegue la nostra rubrica settimanale dedicata alle splendide realtà della provincia di Salerno che meritano di essere menzionate per la qualità della vita, la genuinità degli abitanti e il patrimonio artistico-culturale di cui dispongono. Oggi ci soffermiamo su Casalvelino, località cilentana di circa 5500 abitanti letteralmente presa d’assalto dai turisti in estate e che nel periodo natalizio soddisfa i palati più fini grazie alla produzione di olio e vino esportati in tutto il mondo. Paese rigorosamente cattolico impreziosito dalla presenza delle Chiese Santa Maria Assunta, San Matteo, San Michele Arcangelo, San Biagio e Santa Chiara, Casalvelino rappresenta un punto di riferimento anche per i giovani dei luoghi limitrofi che si ritrovano tradizionalmente presso il campo comunale che ha favorito la nascita di una grande scuola calcio. Il Sindaco è Silvia Pisapia, eletta il 31 maggio 2015. Il patrono è San Biagio e si celebra il 3 febbraio in un clima di grande amicizia e coinvolgimento emotivo, un’atmosfera accogliente che spinge anche tanti cittadini di Salerno a recarsi sul posto. Abbiamo avuto il piacere di chiacchierare con Antonio Ientile, professionista molto conosciuto ed apprezzato nonché appassionato di Salernitana:
“Casalvelino è un comune ubicato tra Acciaroli e Ascea Marina, sul mare. Ci sono circa 5000 abitanti, ma in estate il numero di presenti quadruplica per la presenza di numerosi turisti che approfittano del clima e delle bellezze naturali del territorio per vivere qualche giorno di spensieratezza e divertimento. Non mancano le specialità culinarie, seguiamo tipicamente tutto ciò che concerne la dieta mediterranea. Assai gettonato è il cosiddetto “acquasale”, pane duro con pomodorini condito con olio del posto e accompagnato da un buon bicchiere di vino. Nel periodo natalizio ci sono gli struffoli con il miele, quanto ai salumi qualcuno continua a produrli allevando maiali in prima persona. Lo sport è seguito, c’è un campo sportivo dove giocano squadre di Promozione, Seconda categoria e una scuola calcio che rappresenta un punto di ritrovo per tanti giovani. Vi posso assicurare che ci sono tanti tifosi della Salernitana, ogni settimana organizzano i pullman per vedere la partita a Salerno. Mio figlio milita nei Giovanissimi Nazionali e domani lo accompagnerò personalmente per assistere ad un torneo giovanile riservato alle squadre campane come Casertana, Benevento e Napoli. Colgo l’occasione per dire che il gruppo è valido, sta disputando un discreto campionato e i ragazzi sono ben seguiti.Quanto a me, lavoro come ragioniere in un frantoio oleario e in questo periodo ci sono tantissime cose da fare. Esportiamo con orgoglio i nostri prodotti anche all’estero. Se la Salernitana dovesse andare in serie A vi aspettiamo tutti per festeggiare a Casalvelino e per degustare quanto di buono offre la nostra terra”.
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