Castori: “Ci sono difficoltà, aspetto dieci rinforzi e tre attaccanti. Non si può competere sul piano tecnico”

Il mister della Salernitana <b>Fabrizio Castori</b> è intervenuto in conferenza stampa al termine dell’amichevole contro il Foligno, vinta dalla Salernitana 6-0. Il tecnico marchigiano si è intrattenuto per rispondere ad alcune domande dei giornalisti presenti a Cascia. Si è parlato della situazione societaria ma soprattutto del calciomercato. Ecco le sue dichiarazioni:

“La categoria è molto impegnativa e difficile, vorremmo tutto e subito ma sappiamo come sono andate le cose e non è dipeso da noi. Dobbiamo accelerare un pò i tempi per organizzare la squadra nella maniera migliore possibile per farci trovare, se non è possibile prontissimi, almeno quasi pronti. Le incertezze societarie del momento incidono sulla tempistica perchè dal 10 maggio siamo arrivati ai primi di luglio senza sapere se potevamo essere operativi. Però non mi fascio la testa, per il mercato meglio aspettare una settimana in più che sbagliare le scelte. Prendiamo atto di questa situazione societaria, la affrontiamo cercando di fare il meglio, io ho avuto rassicurazioni ma ovviamente non possiamo acquistare campioni ma giocatori funzionali, giocatori motivati e ragazzi che hanno fame e voglia e che incarnano lo spirito di una neopromossa. Devono essere parte integrante del contesto di grande entusiasmo che si è creato dalla scorso campionato. Con queste armi ci si può salvare. So che ci sono difficoltà ma metteremo la squadra a posto. Sui prestiti dalla Lazio non dipende da me, mi dispiace perchè c’erano ragazzi che meritavano di vivere questa stagione, forse non tutti ma qualcuno si. Esprimo il mio disappunto. Sugli attaccanti ce ne servono tre e di tutti i tipi. Stiamo monitorando vari nomi poi ci sono trattative impossibilitate perchè alcuni calciatori potrebbero scegliere come prima soluzione alcune soluzioni più allettanti. Serve poi un esterno di destra, due-tre centrocampisti, poi dipende molto dagli under. Se dovesse tornare Coulibaly abbiamo risolto già un problema perchè è un calciatore affidabile e non va in lista. Zortea e Ruggeri sono ragazzi che possono stare nell’organico e non occupano la lista. Serve poi anche un portiere. Se dovesse cambiare la proprietà non so cosa potrebbe accadere, la analizzeremo al momento quando succederà, adesso non posso dare una risposta. Le squadre devono comunque avere almeno una base di preparazione a livello fisico, quindi quelli che andremo a prendere saranno già pronti. Primo bilancio dopo una settimana di allenamenti? Motivo tutti non solo i volti nuovi Fella e Cavion, non guardo la carta d’identità. Se poi qualcuno deve andare via per far posto ad altri questo non giustifica una mancanza di impegno, altrimenti li mando via già ora. Stiamo valutando tutti, magari qualcuno potrà rimanere se prenderemo dei giovani giusti. Anche in difesa mancano uno o due giocatori perchè il campionato è lungo, in alcuni ruoli poi si fa fatica a trovarli giovani. A me piacciono i calciatori che corrono e che non vogliono palla addosso. Una squadra che si deve salvare non può prescindere dalla corsa, non possiamo competere a livello tecnico contro le grandi squadre di A, dobbiamo puntare sulla corsa, sul ritmo sull’intensità, un modo di giocare che possa creare difficoltà all’avversario. Anche se compri giocatori importanti non puoi comunque essere competitivo con le altre squadre che hanno un tasso tecnico dieci volte migliore. Ci vuole quindi una squadra operaia, da Salernitana e da Fabrizio Castori. Come fermare Cristiano Ronaldo? Non ci penso sennò non dormo la notte”.

Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.