C’è la disponibilità di Castori ad un ritorno, Bianchi blinda Colantuono. Per ora…

Castori si, Castori no. Per mesi si è a lungo dibattuto sulla fiducia al tecnico di San Severino Marche fino al giorno in cui, dopo la sconfitta di La Spezia contro i bianconeri, la società ha optato per il suo allontanamento. L’avvento di Colantuono non ha giovato certamente in termini di risultati, e aggiungo, in termini di approccio. Un minimo miglioramento c’è stato, nel possesso palla e nel provare ad imbastire qualche manovra semi-articolata, ma i passi indietro sono stati notevoli, soprattutto dal punto di vista psicologico. Tre gare perse in casa, di cui due scontri diretti ampiamente alla portata della troupe granata pesano e non poco come un macigno sulla testa del tecnico romano. Sono diversi i punti a sfavore dell’ex trainer di Atalanta e Palermo: la capacità di non reagire alle reti incassate, la sterilità offensiva, la vulnerabilità difensiva. Ed allora ritorna come un boomerang il nome di Fabrizio Castori: cosa sarebbe successo se ci fosse stato ancora lui sulla panchina granata? Quanti punti in più (o in meno) avremo avuto in classifica? Le sconfitte contro Sampdoria ed Empoli potevano essere evitate? Domande a cui nessuno potrà mai dare una risposta, ne tifosi, ne addetti ai lavori e ne i diretti interessati.

Sta di fatto che ad oggi l’opzione Castori-Bis è molto più che un’idea: in caso di una ennesima sconfitta dei granata in quel di Cagliari, che li vedrebbe ancora più lontani dalla quota salvezza, la società potrebbe fare dietrofront e richiamare alla guida tecnica l’allenatore ex Carpi per l’ultimo tentativo. Castori conosce la squadra meglio di Colantuono, una squadra “plasmata” sulle sue scarne idee di calcio ma fatta di suoi fedelissimi (Gagliolo, Strandberg, Djuric, Schiavone, Capezzi, Gondo, Di Tacchio, Gyomber, Belec) che potrebbero ritrovare la motivazione che sembra essersi persa nelle ultime gare. Più che una suggestione quindi un’idea, o una soluzione per invertire una rotta pericolosa e terrificante, che inizia a far tremare anche i tifosi più incalliti e fiduciosi in una ripresa da parte della squadra granata.

Come si dividerà la piazza in caso di un suo ritorno? I castoriani saranno maggiori rispetto alla prima parte della stagione o nel frattempo in qualcuno è maturata l’idea che Colantuono possa davvero compiere un miracolo? Anche queste domande non trovano risposta oggi, ma la troveranno probabilmente nel caso in cui la suggestione dell’avvicendamento tecnico, l’idea di un Castori-Bis, diventi realtà. 

Articolo tratto da TuttoSalernitana

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