Cerci, 20 minuti di ripartenza. La società prepara l’addio, il calciatore vuole convincere Fabiani

Vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi della possibilità che Alessio Cerci saluti la compagnia in largo anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto. Fonti vicine alla società assicurano che, post Pisa, la proprietà abbia manifestato un certo dissenso per una prestazione complessivamente non all’altezza delle potenzialità, al punto da valutare una convocazione in sede per la risoluzione. Mister Ventura, ieri, ha parlato in generale dicendo che “chi ha iniziato la stagione è giusto la concluda”, ma il riferimento era principalmente a quei giocatori che, almeno fino a poche ore fa, rischiavano di non essere più a disposizione per le note regole federali. Ieri, comunque, l’impatto del fantasista è stato buono e anche quando perdeva palla lasciava intravedere voglia, cattiveria agonistica e spirito di sacrificio. Il palo colpito direttamente da calcio d’angolo è gesto tecnico di spessore, se la Salernitana ha alzato ritmo e baricentro assediando l’area della Cremonese lo deve anche ad un elemento che, a quanto risulta, sta comunque facendo di tutto per tornare ad essere determinante e che vorrebbe restare anche l’anno prossimo. Chi pensa lo faccia per soldi è fuori strada: a Cerci le offerte non mancavano e in passato ha guadagnato cifre ben più consistenti. Ora è diventata una sfida personale, la speranza è che i 20 minuti di ieri siano soltanto l’inizio.

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