Si è svolta questa mattina a Sieti, frazione di Giffoni Sei Casali, una bellissima cerimonia dedicata alla memoria dell’ex presidente della Salernitana Giuseppe Tedesco, uno dei personaggi più importanti della secolare storia granata. In presenza di tantissimi prestigiosi avvocati capitanati dal presidente Sica, del Sindaco Franco Munno accompagnato dall’intera amministrazione comunale e di molti esponenti della tifoseria organizzata è stata celebrata una toccante messa dopo la quale è stata scoperta una targa in memoria di un presidente che ha dato tantissimo alla Salernitana investendo ingenti risorse economiche che permisero di iscriversi ai campionati e di partecipare senza imbattersi nell’onta del fallimento. A conferma della volontà di essere presente ad ogni evento per avvicinarsi al territorio, era presente anche la Salernitana di oggi capitanata dal direttore generale Angelo Fabiani, dal dirigente Alberto Bianchi, dal team manager Salvatore Avallone e da alcuni calciatori della Primavera. Bella e significativa anche la scelta di far partecipare una delegazione del settore giovanile affinché questi ragazzi possano capire ogni giorno di più cosa significhi indossare la maglia granata e quanta storia ci sia dietro il simbolo che rappresentano in giro per l’Italia. Suggestive anche le testimonianze di tante persone che hanno intrattenuto i presenti con aneddoti, racconti e documenti d’epoca che testimoniano quanto sia cambiato il calcio rispetto a tempi in cui la passione, il cuore, i sacrifici e il senso di appartenenza venivano prima dell’aspetto meramente economico.
Tra i più coinvolti emotivamente senza dubbio il presidente del Club Mai Sola Antonio Carmando che ha vissuto una giornata speciale “perchè sono nato proprio qui, in questo paese. Mi fa piacere ricordare che mio padre, tifosissimo della Salernitana, negli anni di Tedesco presidente e commissario ha dato un grande contributo in termini di manovalanza, si era messo totalmente a disposizione della proprietà in nome dell’ottimo rapporto con la famiglia e con il grande “Peppino”. Sono emozionato, i colori granata riescono sempre a regalare una sensazione unica. Per noi la Salernitana non è solo i 90 minuti della domenica, ma è storia, cultura, aggregazione e appartenenza al territorio. Sono contento che oggi la dirigenza abbia aderito ricordando una figura straordinaria come quella di Tedesco“. Naturalmente era presente anche il figlio, Michele, noto avvocato e tifoso granata accompagnato dai giornalisti Franco Esposito e Roberto Guerriero che, nell’ambito del progetto “CentoxCento Granata”, a breve inizieranno un tour nelle scuole di Salerno e provincia ripartendo anche dal racconto di una giornata intensa come quella di oggi.
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