Ci scrive un tifoso: “Tar, sentenze strane e play out: non dimentico i soprusi, la Salernitana denunci tutti”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Vincenzo Lodato, grandissimo tifoso della Salernitana residente a Cava dei Tirreni: “Una premessa d’obbligo: opo quello che abbiamo passato, mi accontento della serie B in attesa di tempi migliori: a 10 giorni dal centenario eravamo con un piede e mezzo in Lega Pro, dopo l’espulsione di Minala ho spento la televisione e camminavo per casa in preda all’ansia, quando Di Tacchio ha segnato sono crollato come se fossi reduce da dieci giornate di fila di lavoro e piangevo come un bambino. Tutto l’ambiente stava scavando la fossa: l’ex Sindaco con dichiarazioni fuori luogo dopo le quali non si è capito più nulla, i tifosi che hanno disertato a marzo abbandonando la squadra. Con l’Arechi gremito avremmo vinto senza problemi contro Carpi e Cosenza. 

Ciò detto, io non dimentico cosa hanno fatto alla Salernitana e allo stesso Venezia. La Lega B, con un decreto logico e basato sulle regole, aveva stabilito che i playout non si dovessero giocare: le tre retrocesse c’erano già e si aggiungeva il Palermo, non ultimo ma estromesso. Nessuno scivolamento, come qualcuno voleva far credere: fu semplicemente l’occasione per accanirsi sulla Salernitana, per mandarla in serie C. Del resto ricordiamo tutti come ci hanno fatto retrocedere nel 1999 e quante ne sono successe negli anni precedenti e successivi. Giudici che ribaltano le decisioni della Lega B ignorando il comma di un articolo eloquente, il TAR che dà ragione al Foggia esprimendosi su un campo non di sua pertinenza, i politici che pensano a tutelare chi non andava nemmeno iscritto al posto di pensare ai veri problemi, i giudici che danno ragione al Palermo per poi dichiararlo fallito 20 giorni dopo. Chi risarcirà per danni di immagine la nostra Salernitana? Chi risarcirà i tifosi che si sono sentiti male per una partita che non si doveva fare? Perchè mettere sullo stesso piano due presidenti che pagano e rispettano le norme con chi si iscrisse barando? Il mio appello è all’avvocato del Comune Barone e a Gianmichele Gentile, un signore con la esse maiuscola: tutelate ancora la Salernitana, andate fino in fondo a quella storia, dimostrate che non devono scherzare con la passione della gente e con la serietà di una proprietà che, a prescindere da ogni rispettabile presa di posizione, merita rispetto perchè rappresenta una tifoseria tra le più belle d’Europa. Ci stavano rovinando il centenario quando invece bastava soltanto applicare le regole. Ne parlo ancora oggi con le lacrime agli occhi, per me la Salernitana è vita e se le fanno del male soffro fisicamente e psicologicamente. Grazie dell’attenzione e dello spazio, come sempre forza granata”.

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