Con 2 settori popolari indisponibili si parte dai 50 euro dei distinti. E con due gare in 4 giorni è un problema…

Il 18 settembre contro il Torino. 4 giorni dopo ecco il Frosinone per il primo scontro diretto casalingo della stagione. Dall’Arechi passa la salvezza della Salernitana e la speranza è che ci possa essere un pubblico numeroso e trascinante come accaduto qualche settimana fa contro l’Udinese. Il dodicesimo uomo, a Salerno, può fare la differenza e la base di 11mila abbonati è tutto sommato discreta seppur al di sotto delle effettive potenzialità della piazza. Ad ora la prevendita per la prossima sfida non decolla: circa 2800 biglietti venduti, 13500 spettatori sicuri di assistere al match. Guai a dimenticare che giocare alle 18:30 in un giorno lavorativo è un grosso danno, qui di fatto accadrà per tre volte di fila e sono scelte irrispettose e incoerenti da parte delle autorità competenti. Ciò detto, però, va rimarcato che per un nucleo familiare o per persone purtroppo disoccupate diventa difficile garantire la presenza sugli spalti per tutte e due le gare. Considerando che la Nord è chiusa e che la Sud è sold out tra abbonati e ultime scorte acquistate in prelazione dai possessori di tessera, ogni tifoso deve mettere in preventivo una spesa media di 100 euro se vuol esserci sia contro il Toro, sia contro i ciociari di Di Francesco. E, senza voler far i conti in tasca a nessuno, è un costo non indifferente soprattutto se sostenuto in poche ore. Immaginiamo un padre che vuol portare la moglie o i figli o un ragazzo che guadagna 600 euro al mese. La partita di calcio diventa quasi un lusso, non tutti possono permetterselo. Riteniamo, senza alcuna polemica, che si potesse fare di più per la gente. Anche perchè, due settimane dopo, i prezzi per Salernitana-Inter saranno alle stelle. E in due settimane 180-200 euro incidono sulle economie di un nucleo familiare.  E chi risponderà con la solita banalità “facevate l’abbonamento” scade nella retorica e mostra anche scarsa sensibilità. Perchè non tutti possono spendere una somma così alta in un colpo solo (e in tanti non hanno mai ricevuto risposta per la rateizzazione). Perchè la Salernitana ha tra i carnet più cari della serie A e perchè il calcio spezzatino è un handicap non di poco conto.

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