Criscitiello: “2 volte in A, è durata dieci mesi. Ora almeno 11”. Ma Di Napoli lo “zittisce”

Dopo Davide Bombardini, un altro grande numero 10 ha “ammutolito” Michele Criscitiello che, ormai da diversi giorni, ha un pensiero fisso che si chiama Salernitana. Stasera ha aperto la trasmissione con una battuta: “I granata hanno fatto la A due volte, in entrambi i casi è durata 10 mesi. Speriamo che stavolta si arrivi almeno ad undici”. Arturo Di Napoli, però, mantenendo una vecchia promessa ha spiazzato la regia e ha indossato, in diretta, la maglia dell’allora Salernitana Calcio, quella che aveva addosso quando si batteva per 2-0 proprio il Pescara centrando la promozione in cadetteria davanti a 31mila spettatori in delirio. “Dico con orgoglio che mi considerano uno di loro e non potevo venir meno a questo patto. Volevano che indossassi la mia maglia granata in tua presenza, stanno festeggiando una promozione meritata e mi sento parte della loro gioia. Mi fa tanto piacere rivedere il cavalluccio marino così in alto, è una città che si farà rispettare anche nella massima serie. E sappi che non la tolgo, dovrai cacciarmi dalla trasmissione”. Un siparietto molto apprezzato dai tifosi della Salernitana che, in questi giorni, non hanno molto apprezzato l’atteggiamento di Criscitiello. Prima il confronto con il tecnico dell’Empoli Dionisi, poi l’editoriale sulla sicura promozione ancor prima di scendere in campo col Pescara (“Lo ammetto, è una gufata” scrisse sul web), infine le parole di un inviato di SportItalia che parlava di aggressione verbale “al punto che i nostri giornalisti hanno paura e nessuno seguirà la festa a Salerno”. Frase sicuramente evitabile. “Mangerò il limone” ha aggiunto dopo il tris di Tutino a Pescara, evidentemente la promozione della Salernitana mentre l’Avellino vivacchia in Lega Pro è particolarmente amara.

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