di Enzo Sica
Irrompe nuovamente nella griglia play off la <pazza> Salernitana che in un sol colpo si mette alle spalle la prestazione indecifrabile di Ascoli e batte il Cittadella che, almeno nella prima parte del campionato, è stata una <signora> squadra ma che negli tempi, dopo la ripresa del torneo cadetto, si è adagiata sugli allori ed era reduce da tre sconfitte consecutive. Ciò non vuole sminuire assolutamente la prestazione della squadra di Ventura che è stata attenta, cinica, battagliera cercando soprattutto quella identità nuova, diversa da quella di Ascoli. E se sono arrivati solo quattro gol (ma il bottino poteva aumentare in maniera esponenziale) è anche un po’ demerito dei calciatori granata che hanno mancato altre facili occasioni.
Ventura voleva una prova di orgoglio da parte della sua squadra, un risultato positivo che potesse rimettere in moto una compagine che ha costruito all’Arechi la maggior parte dei cinquanta punti attuali in classifica ma che lontano da casa propria mostra crepe in ogni reparto. In difesa, soprattutto non riuscendo a mantenere quella concentrazione giusta che poi ti porta, purtroppo, a subire reti che ti castigano inesorabilmente. Val la pena ricordare, però, come scusate del pessimo primo tempo in terra marchigiana che l’assenza di ben cinque titolari è stata determinante in maniera esponenziale. Ma è chiaro che coloro che sono stati mandati in campo da Ventura al posto dei titolari non sono riusciti nell’impresa di portare a casa il risultato positivo. Cambiare pagina contro il Cittadella è stato l’aut aut del tecnico genovese. E si è visto subito in campo una squadra granata che con Lombardi soprattutto e Cicerelli ma anche con una difesa finalmente al top con Migliorini sugli scudi è stata impeccabile. La doppietta di Lombardi tra i quattro gol è stato il sigillo di una gara perfetta intervallato anche dal bel gol di Kiyine.
Insomma una squadra sulla buona strada, una squadra che ha ritrovato, speriamo, la strada maestra per dare la sterzata giusta in queste ultime quattro gare che mancano alla fine della stagione regolare. Certo vedendo le altre compagini che precedono in classifica la Salernitana fa rabbia, tanta, perchè i granata potevano essere molto più in alto in classifica. Ma c’è ancora un po’ di tempo per rimediare. Iniziando magari fin da venerdì sera allo Scida di Crotone contro la squadra di Stroppa che, seconda in classifica, potrebbe con una vittoria proprio contro i granata festeggiare, forse, l’arrivo dopo il Benevento in serie A. Ma Ventura, ne siamo certi, e la sua giovane truppa renderanno la vita difficile ai pitagorici lanciati verso un traguardo importante…
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