Da Parigi alla Spagna: tutti parlano di Salerno e di Ribery

Domani la Salernitana potrà abbracciare Franck Ribery: il francese atterrerà domani con un volo privato all’aeroporto di Napoli, dove verrà prelevato dai dirigenti granata per recarsi a sostenere le consuete visite mediche (ancor più importanti su un calciatore sì fortissimo, ma che comunque ha 38 anni) e poi firmare il contratto di un anno con opzione di rinnovo in caso di salvezza. Inutile dire come Salerno sia già in fibrillazione per l’arrivo di Ribery, “abbandonato” dalla Fiorentina dopo due stagioni e in cerca di riscatto, anche se un calciatore come lui che ha vinto tutto quello che c’è da vincere, non è che debba dimostrare qualcosa a qualcuno.

L’operazione Ribery porta in calce la firma di Angelo Fabiani, ds della Salernitana che ha soffiato il francese a SampdoriaVerona e Karagumruk. Per il campione francese, che chiaramente avrà la “sua” numero 7, sono pronti un contratto da 1,5 milioni di euro (più bonus) e una lussuosa villa in una frazione di Vietri sul Mare per la sua famiglia. A convincere Ribery, però, più che i soldi e il “mattone”, è stato il fatto che, per forza di cose, tornerà a sentirsi un calciatore importante e al centro del progetto. Anche se non lotterà per alzare un trofeo, ma “solo” per salvarsi ancora una volta. Del resto voleva continuare a giocare in Serie A, soprattutto in una piazza che lo ha accolto con entusiasmo. E a Salerno è già “Riberymania”.

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