A ogni stagione il suo tormentone. L’anno scorso ben due slogan accompagnarono la cavalcata finale ed entusiasmante della Salernitana: il famoso “Zitt” del Vikingo e “Nun succer ca nun succer…ma se succer” che fu anche spunto per uno striscione esposto all’esterno dell’Arechi per incoraggiare i calciatori, l’allenatore e tutta la squadra in epoca di porte chiuse in cui solo a distanza si poteva sostenere la maglia granata. Oggi è “Settepercento-mania”, con la sfida lanciata dal direttore generale Walter Sabatini che è stata raccolta da tutta la città e da una tifoseria chiamata a rispondere presente e a riempire lo stadio in ogni ordine di posto sin dalla gara determinante di lunedì sera contro lo Spezia. Spopola sul web una foto che ritrae proprio Sabatini con una bellissima maglia donatagli presumibilmente da un gruppo di tifosi, un modo per far capire a tutta la società che la gente ha apprezzato il modus operandi nel periodo di mercato e che proverà a ripagare gli sforzi economici con un sostegno incondizionato fino a quando la matematica consentirà di sperare nel miracolo chiamato salvezza. Sabatini ha apprezzato, rimarcando anche pubblicamente quanto l’affetto della gente possa fare la differenza: “Nessuna squadra può vincere senza il sostegno dei tifosi, noi ne abbiamo assolutamente bisogno e sono certo che Salerno saprà darci il calore necessario”. Ad ora sono circa 10000 i tagliandi staccati, ne restano a disposizione altri tremila e il sold out sarebbe minimo sindacale per il tandem Iervolino–Sabatini, capace di riaccendere l’entusiasmo e di allontanare i tristi e freddi fantasmi del passato. Stavolta non ci sono scuse, bisogna andare in massa all’Arechi e cantare ininterrottamente per spingere il pallone nella porta dello Spezia. E se il dodicesimo uomo farà ciò che deve e che sa…altro che 7%!
2022-02-04
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