Di Marzio: “Ribery ha detto sì per amore della curva”

Il noto giornalista ed esperto di Calciomercato Gianluca Di Marzio ha presentato presso una libreria di Salerno il suo nuovo libro “Grand Hotel Calciomercato”. Molte le domande sulla Salernitana e in particolare su Franck Ribery. Queste le sue dichiarazioni in merito:

“Il tormentone Ribery ha accelerato la voglia di essere presente qui. I tifosi salernitani mi stalkeravano sui social per avere qualche informazione su di lui. Non era però un chiedermi come fanno tanti se arrivasse o meno, è stato un modo molto simpatico, tanto che una volta chiusa l’operazione mi hanno invitato ad aperitivi, cene, gite in costiera amalfitana. È stato tutto così semplice e naturale, che mi sono sentito in dovere di rispondere a tutto l’affatto ricevuto dai salernitani. Sono stato molto fortunato a dare la notizia in anteprima. Forse non si era mai parlato di questo trasferimento prima. Mi hanno preso per scemo, per pazzo! Ero a casa del suo agente Lippi di domenica pomeriggio e lui aveva questo problema, non riusciva a trovare una soluzione per Ribery. Era stato offerto a tantissime squadre molto importanti, Milan, Napoli, Lazio, Torino, all’ultimo giorno anche al Verona che preferì alla fine puntare su Caprari. Non riusciva a trovare una soluzione per il francese, che voleva giocare in Italia. Vuole divertirsi un altro anno nel campionato, e preferisce stare qui da noi piuttosto di prendere un contratto faraonico in Arabia o Turchia. E quindi la fortuna di trovarmi al posto giusto al momento giusto. Mi sono ritrovato con Davide che ha provato a fare questa telefonata. Anche io ho pensato non ci andrà mai Ribery alla Salernitana. Ho pensato che non potesse essere uno stimolo per lui lottare per la salvezza. E invece quando l’agente ha avuto il semaforo verde in termini economici dalla società, lì ho capito che si potesse fare. Perché il giocatore vedendo questa curva, questa gente, i video che gli mandavano, ha detto subito si. Avevo paura ci avrebbe potuto ripensare, infatti frenavo l’euforia di Davide. Ma devo dire che nonostante dalla Turchia gli offrissero un sacco di soldi, e Benatia e Viviano lo chiamassero ogni giorno per convincerlo a giocare con loro al Karagümrüktih, lui ha scelto Salerno. Non si offenderà la società, ma è stata una delle prime volte in cui è stata la gente a comprare il giocatore”.

Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.