E Gondo zittisce le lamentele del web: due partite, un gol e due 7 in pagella

Quando la Salernitana ha comunicato la notizia del suo ritorno, in tantissimi hanno preso d’assalto social network e siti internet attaccando la dirigenza, lo staff tecnico e lo stesso calciatore. Uno dei protagonisti assoluti della promozione in A. Cedric Gondo ha dimostrato di non soffrire critiche e pressione ed ha risposto, come sempre, sul campo. Già contro l’Atalanta aveva ben impressionato, mercoledì invece ha segnato un gol fondamentale sotto la curva interrompendo la lunga astinenza dei granata. Un meritato riconoscimento per un ragazzo serissimo, ricordato ancora oggi per la determinante doppietta contro il Venezia che, di fatto, ha deciso la scorsa stagione. Al di là della rete, Gondo ha svariato su tutto il fronte offensivo senza dare punti di riferimento, ha vinto quasi tutti i duelli individuali ed è riuscito a dare una mano alla fase difensiva anche grazie ad una condizione fisica per certi aspetti sorprendente. Una soddisfazione enorme per mister Castori (che, assumendosi le responsabilità, lo ha preferito a Viola indicandolo come innesto necessario per un salto di qualità generale), ma soprattutto per il ds Fabiani. Facile contestare quando un nuovo acquisto non rende, ma onestà intellettuale imporrebbe si rimarcasse maggiormente la sua capacità di scovarlo dal Rieti e valorizzarlo a Salerno. Gondo, dunque, si candida ad essere un titolare inamovibile. Del resto per caratteristiche può giocare sia con Djuric, sia con Simy, sia con Bonazzoli.

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