Esposito: “60 euro, una vergogna! Viola sarebbe venuto gratis, ma Castori…”. Sulla società…

Intervenuto in diretta durante il consueto speciale del lunedì su Radio Bussola, il direttore di Telecolore Franco Esposito ha analizzato così la gara persa ieri dalla Salernitana e, in generale, il momento vissuto dalla squadra: “E’ stata veramente una brutta prestazione, non sono d’accordo con Colantuono quando dice che la squadra è stata in partita per 40 minuti. Fatta eccezione per il primo quarto d’ora, la Salernitana ha avuto delle difficoltà e ha rischiato in almeno tre circostanze di ritrovarsi in svantaggio. Non mi è piaciuto nemmeno l’atteggiamento del mister, ieri durante la radiocronaca mi sono arrabbiato. La sconfitta non è addebitabile alla sua scelta di restare seduto in panchina senza dare indicazioni ai calciatori, è chiaro, ci sono anche altri suoi colleghi che fanno la stessa cosa. Ma forse lanciare un segnale ogni tanto poteva trasmettere un minimo di motivazione in più. Questa è una squadra che crolla mentalmente alle prime difficoltà, ci sono limiti tecnici evidenti che la rendono inferiore a numerose avversarie. Sento parlare di cambio di allenatore, ma in questo momento nessuno potrebbe fare miracoli. E lo dico col massimo rispetto che si deve ai professionisti che sono in organico. Si invoca il ritorno di Castori, ma credo che il suo esonero fosse dipeso da un rapporto ormai non più idilliaco con lo spogliatoio. Ho ben impressa la gara di La Spezia, in particolare il secondo tempo. Stiamo parlando di un tecnico che non è riuscito a ripetere l’impresa fatta l’anno precedente, che non ha voluto un regista dai piedi buoni, che ha chiesto la riconferma di alcuni giocatori che sono mediamente da serie B e che ha chiesto ripetutamente Gagliolo manco fosse Bonucci. In realtà stiamo parlando di un discreto centrale…in una categoria inferiore. Viola sarebbe venuto gratis, Ricci era svincolato e sarebbe tornato senza problemi. Naturalmente le responsabilità maggiori sono del direttore sportivo Fabiani, ieri la Salernitana è scesa in campo con cinque calciatori su undici reduci dal torneo cadetto. Basti pensare che Simy è stato atteso per un mese e ieri hanno giocato Djuric e Gondo. E’ inutile fare tanti giri di parole: non si segna da tre partite e si beccano puntualmente gol anche evitabili”.

Esposito prosegue con un’analisi interessante: “Stravedo per Schiavone, bravo ragazzo e ottimo professionista. Ma è un calciatore di serie B. Mi dispiace tanto per i fischi, ingenerosi, a capitan Di Tacchio, ma lui è il primo ad essere consapevole che non può essere un titolare in A. Lo tieni in gruppo e lo getti nella mischia quando necessario. Ma, a parte i due Coulibaly, è una rosa lacunosa a centrocampo. Serve a poco, però, confidare nel mercato di gennaio se ci arrivi con una classifica che virtualmente ti condanna alla retrocessione. Nessuno si aspettava un campionato di vertice, sia chiaro, ma nemmeno una sofferenza del genere. Se perdi 10 partite su 13 non può essere un caso. Ora a Cagliari sarà importante fare risultato, anche perchè il calendario prospetta gare ad altissimo coefficiente di difficoltà. Non si sa se giocherà Ribery: ha un problema al ginocchio, gli fa male. Ma se è quello di ieri può anche non giocare. Non ha più lo scatto di un tempo, a 38 anni gli viene più difficile saltare l’avversario e certamente non può partire da metà campo. A mio avviso deve giocare seconda punta per dare il pallone giusto al compagno di reparto. In caso di assenza potrebbe essere impiegato Bonazzoli come trequartista, ma non escludo un cambio di modulo ed il ritorno al 3-5-2 o al 3-5-1-1. Vedremo. Ma è chiaro che questa squadra non regge il 4-3-1-2 , soprattutto perchè Kastanos ha caratteristiche offensive e fatica quando deve coprire. A me, tra l’altro, non è dispiaciuto ieri pomeriggio. Ora è palese che i tifosi siano delusi e vedano tutto nero, ma guai ad alzare bandiera bianca”.

Infine sulla società: “Non ci sono novità, da giornalista e da tifoso mi aspetterei chiarezza e un annuncio già domani mattina. Annuncio che so non ci sarà. Risulta una trattativa più avanzata, si era fatto il nome di Romei che ha già ricoperto incarichi di responsabilità alla Sampdoria. Per il resto non trapela nulla, ma ormai manca un mese alla deadline e qualcosa dovrà pure accadere. Mi auguro, naturalmente, che possa esserci un presidente in grado di fornire garanzie tecniche ed economiche a lungo termine, a gennaio serviranno almeno 5-6 innesti per sperare nell’impresa sportiva. Ma non la scommessa di turno, si deve andare sulla quarta punta dell’Inter o su giocatori che conoscono bene la categoria. Spero che si possa fare di tutto per riavvicinare la gente, anche ieri c’erano 12mila spettatori. Contro la Juventus sono stati stabiliti prezzi altissimi: 60 euro per una curva, vergognoso! Se un padre vuole portare il figlio allo stadio deve spendere 150-200 euro, in tempi di crisi economica. Ma stiamo scherzando? E’ giusto tutelare chi ha acquistato i mini abbonamenti, ma in questo modo si penalizza il tifoso della Salernitana che non viene all’Arechi per ammirare i campioni delle big ma per sostenere la squadra del cuore. Lo posso, forse, capire se parlassimo di una Salernitana ben messa in classifica, ma stiamo commentando un ultimo posto senza una società alle spalle. Come si fa a non pensare ad iniziative per bambini, ragazzini e nuclei familiari? E’ una politica che non mi è piaciuta, e non lo dico per demagogia o populismo. Sono atteggiamenti che odio e non mi appartengono”.

Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.