Parlare di possibilità di esonero è assolutamente prematuro e, nel summit di ieri a Roma, la proprietà e la dirigenza si sono soffermati soprattutto su altri aspetti. Tuttavia ora toccherà anche a Paulo Sousa rinsaldare la sua posizione sulla panchina della Salernitana e allontanare voci che certo non aiutano il suo lavoro. A fare il punto della situazione è l’avvocato Francesco Fimmanò, legale rappresentante del club ma soprattutto braccio destro di Danilo Iervolino e suo grande amico e collaboratore: “Noi riteniamo che Sousa sia un grande allenatore e che, sotto il profilo del gioco, a tratti si sia vista una grande Salernitana. Ricordate che nell’ultima mezz’ora l’Udinese non usciva dall’area di rigore e buttava i palloni in tribuna? A Lecce siamo stati sfortunatissimi, anche col Torino ritengo che il primo tempo sia stato di livello. C’è il palo di Cabral, il rigore netto non dato, qualche buona parata del loro portiere. Trame di gioco che il pubblico ha applaudito e apprezzato. Poi a loro capita il rimpallo favorevole e fanno gol: mica te la puoi prendere con l’allenatore?”.
Poi, però, una totale condivisione con chi gli fa notare che questa Salernitana sia debole caratterialmente e, ad ora, non somigli nemmeno lontanamente a quella squadra battagliera, coraggiosa e spavalda che collezionò con Sousa una marea di risultati positivi: “Le analisi intelligenti ed obiettive aiutano a crescere. Se mi dite che la squadra è scarsa e peggiore dell’anno scorso non sono d’accordo. Cabral è fortissimo, ma tutti i giocatori che sono arrivati non faranno affatto rimpiangere chi è andato via e non vedeva mai la porta. Sousa aveva bisogno di tempo per conoscerli, ora è passato un mese e credo abbia le idee più chiare. Le critiche sulla forza della rosa le rispetto ma non le condivido. Sono d’accordo, invece, quando dite che c’è poco animus pugnandi, mi aspetto che Candreva e i giocatori esperti prendano in mano la situazione. Se, sotto questo aspetto, non si cambia rotta è chiaro che ci sarà una riflessione da fare. Ora affrontiamo Frosinone ed Empoli, avversari a noi inferiori. Tutti sanno che risultati ci aspettiamo, anche in virtù degli investimenti fatti”.
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