Partiamo da un presupposto fondamentale: nessuno pensa alla cattiva fede della classe arbitrale. Tutti, però, riteniamo che sarebbe opportuno utilizzare la tecnologia per consentire alle giacchette nere di sbagliare il meno possibile. Certo, commettessero errori da una parte e dall’altra sarebbe più semplice commentare una partita di calcio. Quando, però, nel giro di quattro giorni non vengono sanzionati rigori solari, evidenti e palesi ci può stare che una tifoseria alzi la voce e chieda maggior rispetto per una Salernitana fortunatamente più forte di questi torti a ripetizione ai quali siamo tristemente abituati. A pochi chilometri da Salerno c’è chi pareggia anche grazie ad un penalty non concesso all’avversario, qui siamo costretti a rimarcare ancora una volta una svista inspiegabile e che poteva costare caro. L’immagine che vi mostriamo fa trasparire chiaramente che Djuric, ormai pronto a colpire di testa verso la porta vuota, viene strattonato da Porcino: era calcio di rigore con annessa espulsione, ma Ghersini e l’assistente (entrambi perfettamente posizionati) hanno lasciato proseguire ammonendo addirittura il bosniaco per proteste, dopo che il fischietto genovese si era tappato le orecchie a cospetto delle urla e delle parolacce di Luci, già ammonito e graziato per due falli tattici su Di Tacchio sanzionabili, come da prassi, con un cartellino giallo. Anche l’azione rocambolesca del secondo gol del Livorno nasce da un evidente intervento irregolare a metà campo di Di Gennaro su Firenze, colpito sul piede d’appoggio e impossibilitato a giocare il pallone. Se aggiungiamo gli 8 minuti di recupero possiamo ben capire che Ghersini merita un 4 in pagella così come il collega Volpi che quattro giorni fa consentì al Chievoverona di giocare con due portieri. Non si spiega altrimenti la mancata concessione del rigore alla Salernitana per il fallo di mano di Meggiorini, tra l’altro già ammonito. La speranza è che non siano fattori esterni ad influenzare una stagione che si sta avviando sul binario giusto e che non può essere condizionata da chi, con la tecnologia, sbaglierebbe sicuramente di meno.
2019-09-30
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