Il botteghino aiuta la Salernitana, ecco l’incasso a fine stagione

E’ vero che in epoca di restrizioni ogni stadio ha una capienza differente e che molte curve hanno deciso di disertare in segno di protesta per i divieti imposti dal Governo, ma la media spettatori garantita dal pubblico granata è decisamente interessante. Nulla di paragonabile agli inimitabili anni Novanta, quando l’Arechi era pieno a prescindere con una base di 28mila abbonati, ma certamente la tifoseria ha dimostrato passione, attaccamento e senso d’appartenenza. Al punto che, tra girone d’andata e quello di ritorno, si stima un incasso totale da botteghino di circa 10  milioni di euro. Tanta roba, di questi tempi. Specialmente in epoca di autogestione, quando non c’era una proprietà e l’amministratore Marchetti aveva fissato parametri rigidissimi per non scoraggiare eventuali compratori, possiamo dire che la tifoseria ha fatto la differenza non solo sugli spalti ma anche per la sopravvivenza del club. “Capisco perfettamente le esigenze del pubblico e faremo di tutto per accontentare la gente, vogliamo riportare i giovani e le famiglie allo stadio. Ma cercate anche di avere pazienza e di capirci: in A il botteghino è una delle tre componenti che incide alla voce entrate” ha detto invece con sincerità Danilo Iervolino.  Ad oggi sono 170mila i tifosi che hanno affollato il principe degli stadi nelle partite interne ufficiali, con record di 19500 per Salernitana-Juventus. Appena 500 in meno per il match contro l’Inter, in 18500 hanno invece partecipato con entusiasmo al super match col Milan pareggiato per 2-2. In questi casi gli incassi hanno ogni volta sfiorato il milione di euro. Chiaramente, in questo rush finale, molto dipenderà dalle possibilità di salvezza e la proprietà ha messo in preventivo dati irrisori qualora, purtroppo, la salvezza diventasse irraggiungibile. Anche per questo è stata lanciata la mini campagna abbonamenti, con 3000 persone che a scatola chiusa hanno contribuito moralmente ed economicamente dimostrando amore incondizionato. Se, invece – come possibile – la Salernitana sarà in corsa fino alla fine, ci viene già la pelle d’oca ad immaginare l’Arechi nello scontro diretto col Cagliari e all’ultima giornata con l’Udinese. Incrociamo le dita!

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