VIDEO | Il canto di Moro e i 20mila dell’Arechi: 5 anni fa serata da sogno all’Arechi

Promozione in serie B celebrata con un pareggio che impedì ai rivali della Casertana di qualificarsi ai playoff, in uno stadio gremito in ogni ordine di posto capace di incantare l’intera Europa calcistica con una scenografia mozzafiato ed una proprietà in estasi sotto la Sud nel giorno del compleanno di Lotito, osannato dagli ultras mentre il centrocampista Davide Moro intonava il “Nessun Dorma” tra fuochi pirotecnici, cori e i pianti dei tifosi coi capelli bianchi che temevano per la fine del calcio a Salerno dopo il fallimento e il declassamento in D senza segni distintivi. Sembra la trama di un film a lieto fine, una storia che invece i salernitani hanno vissuto in prima persona esattamente 5 anni fa. La Salernitana di Leonardo Menichini, Angelo Fabiani, Caetano Calil e di tanti altri campioni per la categoria aveva stracciato il campionato rispedendo al mittente lo sterile assalto del Benevento e di una concorrenza quanto mai agguerrita. “In un colpo solo ho risparmiato i soldi per i cantanti e lanciato a livello nazionale un tenore come Davide” disse scherzando Lotito, mentre Moro recitò con straordinaria bravura un’opera dall’alto coefficiente di difficoltà. Il buio dell’Arechi fu squarciato dalle torce dei cellulari, lo stadio era letteralmente in delirio e anoora oggi è video gettonatissimo sul web. Fantastico, bellissimo, Sembra passata una vita, era soltanto il 2015. Un amore ocllettivo e uno spingersi verso la stessa direzione che fece la differenza. Soltanto con queste componenti potremo dire ancora “all’alba vincerò“.

Video tratto dalla pagina Facebook I love Salerno e La Salernitana

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