Il mal di pancia di Mazzocchi e un mercato che non si sblocca: le ultime novità

Le parole di Adriano Galliani lasciano presagire la riconferma di Pasquale Mazzocchi? Non è affatto detto. Una vecchia volpe come l’amministratore delegato del Monza è abituata a giocare a carte coperte e certe strategie sono tipiche del periodo più caldo del calciomercato. Se è vero che il Monza non ha accettato gli scambi proposti dalla dirigenza (uno tra D’Alessandro e Birindelli), è altrettanto vero che i dialoghi tra De Sanctis e il collega Antonelli sono stati fitti e concreti, al punto che la Salernitana accetterebbe anche una offerta da 3,5 milioni di euro pur non mostrando gradimento per Antov e Bettella che sono stati messi sul tavolo delle trattative. Ad ogni modo, pur con una leggera frenata rispetto alla scorsa settimana, il Monza è ancora molto vigile e Mazzocchi è tutt’altro che certo di restare anche a causa del rapporto ormai incrinatosi con parte della piazza. Contestualmente si sono mosse altre società. La Sampdoria vede nel ds Faggiano un suo grande estimatore sin dai tempi del Parma, il Torino lo ha chiesto su esplicita indicazione di mister Juric (proposto Verdi a titolo definitivo, De Sanctis ha detto no), il Verona lo accoglierebbe volentieri e mette sul tavolo un quadriennale a cifre importanti. Mazzocchi-Salernitana, dunque, è telenovela che deve ancora passare per altre numerose puntate. E intanto, tra mal di pancia e problemi muscolari, domenica si gioca, Sambia non è disponibile e Nicola deve rinunciare ad un titolarissimo per questioni contrattuali.

Mercato in entrata. Lo avevamo anticipato la scorsa settimana, quindi si tratta di un nome tutt’altro che nuovo. La Salernitana, assodate le difficoltà ad arrivare al fantasista Yazici soprattutto per motivi di natura economica, si è fiondata su Ajdin Hrustic. Il centrocampista, attualmente in forza all’Eintracht Francoforte, è in scadenza di contratto e non è più considerato incedibile dalla società tedesca. Tra l’altro avrebbe comunicato al procuratore la volontà di confrontarsi con il campionato italiano, al punto da cercare una squadra che attui un sistema di gioco congeniale alle sue caratteristiche. Si tratta di una mezz’ala di quantità e qualità, tecnicamente piuttosto dotata e molto forte dal punto di vista temperamentale. “Operazione difficile” la risposta della Salernitana che, però, conferma di aver formulato una proposta ufficiale. Per ora la fumata. L’Eintracht ha chiesto un altro po’ di tempo per valutare eventuali offerte più sostanziose, ma la Salernitana tempo non ne ha e Nicola ha chiesto di “trovare un giusto compromesso”. A questo punto, se non si aumenterà la proposta entro 48 ore, De Sanctis sarà costretto a depennare un altro nome dalla lista dei papabili.  Nel corso di queste ore era circolata inoltre con insistenza una voce che parla di una prima proposta ufficiale della Salernitana per Mertens, con un biennale da 3,5 milioni di euro pronto per essere firmato. In realtà il club, contattato dalla nostra redazione autorizza a comunicare che, ad ora, non c’è stato assolutamente nulla e che c’è la piena consapevolezza che il calciatore, nelle prossime due settimane, si guarderà attorno sperando nella chiamata di un club che giocherà le competizioni internazionali. Solo in un secondo momento, a cifre decisamente più basse, ci si potrebbe fare un pensierino. La Salernitana, dunque, a mezzo stampa ha lanciato qualche segnale al giocatore affermando che le porte sarebbero spalancate. Ma di proposte ufficiali e concrete nemmeno l’ombra. Se ne riparlerà, eventualmente, dopo Ferragosto.

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