Il “Profagri” accoglie la Salernitana: “Aiutiamo i giovani nel percorso di crescita”

Coinvolgere i giovani in una serie di attività a tema inquadrando l’ambiente scolastico non come luogo da frequentare obbligatoriamente con scarse prospettive future, ma come una vera e propria seconda casa capace di formare gli uomini del domani, allontanando contestualmente i ragazzi da quella quotidianità molto social e poco aggregativa diventata assolutamente pericolosa. Nasce con questi obiettivi l’ambizioso progetto sposato dalla scuola “Profagri”, istituto agrario che ben diffuso sul territorio che accoglie un migliaio di studenti e che proporrà dibattiti su svariate argomentazioni in presenza di professionisti, esperti e personaggi che richiameranno senza dubbio l’attenzione degli alunni. Si partirà giovedì mattina, il convegno è denominato “Sport, alimentazione e salute” e si terrà presso la sede principale ubicata in via della Calabrie. Il moderatore sarà il giornalista Franco Esposito, aprirà la conferenza il dirigente scolastico Alessandro Turchi che è fautore principale della lodevole iniziativa. Ci saranno anche il nutrizionista Giovanni Cortile e tanti professori che coglieranno l’occasione per vivere una giornata diversa insieme alle rispettivi classi, rappresentate dai giovani Alessandro Piscitelli, Mattia Vaccaro, Domenico Voto e Paolo Morello iscritti presso la sede di Battipaglia. Importante l’adesione della Salernitana che, sollecitata dal Centro di Coordinamento capeggiato dal presidente Riccardo Santoro, ha deciso di esserci con una sua rappresentanza. Previsto in scaletta l’intervento del direttore sportivo Angelo Fabiani nonché dei calciatori Marco Migliorini e Niccolò Giannetti che potranno rispondere alle domande dei ragazzi.

La nostra redazione si è recata presso l’istituto raccogliendo le dichiarazioni del preside Alessandro Turchi: “C’è l’esigenza di far comprendere che a scuola non si viene ad imparare soltanto nozioni teoriche, ma anche e soprattutto a formarsi come uomini  a 360°. Questa serie di incontri e seminari permetteranno a tutti i nostri studenti di confrontarsi su tematiche delicate, importanti, di strettissima attualità vivendo un’esperienza unica nel suo genere. Parleremo di sport, alimentazione, vita sana, abitudini sbagliate e quanto possa occorrere per favorire la salute dei nostri ragazzi, avere la Salernitana sicuramente incentiverà la presenza di tante persone. L’obesità anche in età infantile è una piaga della nostra società, che spesso nasconde problematiche di fondo importanti che la scuola è chiamata ad affrontare e prevenire, siamo felici di accogliere al tavolo dei relatori professionisti del settore che potranno soddisfare le domande di ciascuno“. Il preside insiste su un concetto assolutamente condivisibile che certifica la fondamentale importanza della scuola nel percorso di crescita di ognuno di noi: “Galimberti diceva che il futuro non è una promessa. Ai nostri tempi lo studente bravo sapeva che era avviato verso una importante carriera lavorativa, quello meno portato era sereno perchè prima o poi avrebbe trovato comunque un impiego anche solo come spazzino. Oggi è diverso, la società è cambiata e i giovani sentono parlare con frequenza di disoccupazione e crisi economica. Chi frequenta un liceo acquisisce tante nozioni, aumenta il bagaglio culturale, ma non è certo di ritagliarsi uno spazio nel mondo del lavoro. Per fortuna il nostro istituto permette di assimilare tante competenze che torneranno utili, ma ai giovani d’oggi bisogna restituire speranza e consapevolezza. Noi, nel nostro piccolo, proviamo a coinvolgerli quotidianamente, con attività extra scolastiche che speriamo possano rappresentare un valido strumento per loro”. 

Durante la nostra chiacchierata con il preside abbiamo appreso dei grandi sforzi dei docenti affinché i ragazzi possano praticare l’attività sportiva. La scuola non è dotata di una palestra malgrado le sollecitazioni nei confronti dell’amministrazione comunale e spesso i professori- con responsabilità anche legali- devono portare gli studenti in giro per la città affinché possano disimpegnarsi in qualche disciplina. Non mancano casi complicati, in cui l’alunno è alle prese con problematiche psicofisiche che aumentano l’onere per questo gruppo di professionisti che sta contribuendo alla crescita del “Profagri”. Interessante il confronto con la collaboratrice Silvana de Lisio che, con competenza, ha parlato della dipendenza dai social, della necessità di ritrovare la “scuola della strada” che tanto ha insegnato ai ragazzi dell’epoca, dell’obbligo di seguire i giovani a 360° cercando di capire quali problematiche anche familiari e psicologiche si nascondano dietro ogni atteggiamento apparentemente insignificante. Lo staff ha ringraziato anche la docente Mina Lista che ha preso contatti con la Salernitana e con la tifoseria organizzata. Nelle prossime settimane in agenda ci sono altri appuntamenti: il 25 novembre si parlerà della violenza di genere, a dicembre un convegno sul suolo. Un plauso al “Profagri” che rappresenta davvero un meraviglioso punto di riferimento, agli insegnanti, al preside e alla stessa Salernitana che ha capito in pieno la propria importanza sociale oltre che sportiva aderendo immediatamente e con entusiasmo. Appuntamento a giovedì mattina.

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