Infortuni e diffide, ansia Castori: le ultime su Coulibaly e Lombardi, apprensione per Di Tacchio

Neanche il tempo di godersi la gioia per il successo sul Frosinone che ha spianato la strada per i playoff per la prima volta nella storia che la Salernitana è costretta a guardare al futuro con preoccupazione. Anche a Chiavari, infatti, si dovrà convivere con una situazione di incredibile emergenza, al punto che Castori potrebbe pensare di centellinare le energie di alcuni giocatori nei singoli allenamenti per preservarli sotto tutti i punti di vista. Apprensione per Mamadou Coulibaly. Il centrocampista ancora oggi fa fatica a camminare, non riesce ad appoggiare il piede a terra e avverte un dolore lancinante. Si teme un coinvolgimento dei legamenti, nella migliore delle ipotesi si tratta di un trauma contusivo molto serio: la paura è che la stagione sia finita in anticipo, ma non appena la caviglia si sgonfierà saranno effettuati tutti gli accertamenti del caso. Filtra pessimismo, ancora di più dopo le dichiarazioni in sala stampa del mister. Una situazione che pesa anche numericamente, perchè a centrocampo si dovrà fare a meno anche di Dziczek (a giugno il responso sul futuro professionale e sull’idoneità sportiva) mentre Di Tacchio è entrato in diffida. Prima o poi, dunque, la Salernitana dovrà giocare una partita decisiva con i soli Schiavone e Capezzi a disposizione, ragion per cui si andrà avanti col 4-4-2 adattando, con un centrocampo a tre, anche Kupisz e non solo Kiyine e Anderson. Tutti con caratteristiche diverse dall’ex Udinese, purtroppo. C’è una sorta di rassegnazione anche su Cristiano Lombardi. L’esterno sta meglio, gli esami hanno evidenziato che il problema accusato tempo fa è stato accantonato, ma quattro lesioni in meno di due anni sono tante e pensarlo in campo, al top e in una squadra che gioca a ritmi altissimi dopo mesi e mesi di inattività è utopistico. Si procederà con cautela, ma la stagione volge al termine e Castori è stato molto chiaro. In infermeria resteranno ancora a lungo Aya e Gondo (sicuri assenti con Entella e forse Venezia), una minima speranza per Durmisi che, comunque, andrebbe in panchina. Al Comunale non ci sarà nemmeno Jaroszynski, squalificato, mentre in diffida restano Kiyine, Djuric e Tutino. Un bel problema per il tecnico, proprio ora che serviva tutto l’organico per lo sprint finale.

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