Inzaghi: “Salernitana di qualità, ma pallino del gioco sempre in mano nostra”

Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, è intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria per 2-0 sulla Salernitana. Queste le dichiarazioni del tecnico dei nerazzurri:

È così scontato quando tornerà Brozovic togliere il posto a questo Calhanoglu?
“Assolutamente no. Non ci sono titolari a prescindere, bisogna lavorare quotidianamente, vorrei avere tutti a disposizione. Quando giochi così tanto devi avere tutti e in questi ultimi 25 giorni non è successo. Speriamo di recuperarne altri per Firenze”.

C’è stato un confronto tra i giocatori, come ha detto Bastoni. Come la vede?
“Beh, confronti ce ne sono ogni giorno. I ragazzi si sono parlati fra di loro, a me rimane quello che vedo in campo e negli allenamenti. Oggi abbiamo fatto una grande partita, in controllo dal primo al novantatreesimo, una partita fatta con serietà, concentrazione, due giorni e mezzo dopo la gara di Barcellona. Sono soddisfatto, però adesso ne abbiamo un’altra sabato e da domattina penseremo già alla Fiorentina”.

Qual è la critica ricevuta che le ha dato più fastidio?
“Io riesco a distinguere le critiche mosse nel modo giusto e quelle indirizzate da altri. Non mi ha dato fastidio nulla, sono sempre stato concentrato sul mio lavoro, focalizzato sulla mia squadra, so quello che ha fatto, che ha dimostrato, come ha giocato e cosa ha vinto in questi 15 mesi. Siamo l’Inter, lo sappiamo, come sappiamo di essere in ritardo”.

Ha constatato all’interno del gruppo qualche cambiamento?
“Io penso che sia fondamentale l’atteggiamento, penso che l’abbiate notato anche voi: la squadra sta in campo e nelle difficoltà ha lo spirito giusto. Cambia tutto, alla prima palla non subisci gol come accadeva nelle prime giornate. Oggi è stato bello vedere la squadra in controllo, potevamo anche segnare qualche gol in più: non dimentichiamo che venivamo da un doppio confronto col Barcellona, col Sassuolo in mezzo, bisogna fare un plauso a questi giocatori”.

Oggi la bravura più grande dell’Inter è stata rendere facile una partite che facile non lo era?
“Assolutamente, venivamo da partite in cui avevamo speso tanto e avevo chiesto di gestire la gara. L’abbiamo fatto per 90 minuti, nonostante un avversario con qualità e organizzato”.

Si dice che la Champions tolga punti al campionato: a voi vi ha dato qualcosa?
“Sono d’accordo. E’ normale che prestazioni con squadre come il Barcellona ti danno tante autostima, ma va detto che anche sfide come contro la Salernitana pochi giorni dopo son difficili. La squadra ha fatto quello che doveva fare”.

Il confronto che avete avuto nei giorni scorsi è stato il punto di svolta?
“I confronti ci sono sempre, tra i giocatori e con la società, purché siano costruttivi. Abbiamo fatto 3 vittorie e 1 pareggio nelle ultime 4 e con il doppio confronto col Barcellona, ma quello che conta è il campo e i ragazzi si sono sempre aiutati a vicenda. Questo conta anche per il futuro”.

Proseguirà l’alternanza tra Onana e Handanovic?
“Oggi Handanovic non era disponibile, ha avuto un problema a una mano. Saràun’alternanza, non fissa come quella dei giocatori ma è un dubbio che mi voglio portare. Onana in due mesi ha dimostrato di essere da Inter,ma anche Handanovic ha avuto un otiimo percorso. In tutti i ruoli voglio scegliere, non come nelle ultime settimane”.

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