Kiyine, involuzione e dubbi. Salernitana, mai più un approccio così!

La partita di Pisa è una brutta tegola per il morale del popolo salernitano. Doveva essere la gara giustaper dimenticare il pareggio in casa con il Perugia, è diventata la sfida da dimenticare sia per il risultato che per la prestazione. A Pisa si è vista una Salernitana soprattutto svogliata, troppo molle sulle gambe e senza concentrazione Si può considerare la prima vera sconfitta e la prima involuzione tecnica del gruppo di mister Ventura. Una partita decisa nei primi 15 minuti del primo tempo e riaperta a soli 10 minuti dalla fine su una buona intuizione e giocata di Djuric, l’unico da sufficienza piena. Quello che ha demoralizzato un po’ tutti è stata la risposta non concreta dei giocatori per tutti i minuti restanti dopo l’1-2 del Pisa. Un miglioramento si è visto quando nel secondo tempo sono entrati Akpra e Gondo e non a caso la rete della speranza e dell’illusione è giunta subito dopo il loro ingresso in campo. Fa discutere la sostituzione di Kiyine che, a dire il vero, è stato autore di una prestazione “no comment”. senza dimenticare il mancato ingresso di Dziczek rimasto ancora una volta in panchina. Non si capisce il reale motivo del perché Ventura non lo schieri in campo anche da subentrato. Altro errore di lettura può essere stata anche la mancata sostituzione di Lopez, con l’eventuale cambio fascia proprio per Kiyine il quale tornava a giocare nel suo ruolo con l’inserimento di Lombardi a destra. Insomma bisogna dimenticare il prima possibile la partita dell’Arena Garibaldi, o meglio ricordarla a lungo per trarre vantaggio dagli errori e correggerli per tempo. Si spera che gia’ sabato la Salernitana faccia risultato e ritorni a trovare un po’ di tranquillità mentale.

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