La designazione tardiva e un fischietto genovese contro l’Entella (provincia di Genova): ecco chi è Ghersini

Sarà Davide Ghersini a dirigere stasera la gara all’Arechi con la Virtus Entella. L’esperto 35enne fischietto della sezione di Genova, ottavo anno alla Can, vanta 125 presenze in cadetteria con 59 vittorie interne (47,2%), 36 pareggi (28,8%), 30 vittorie esterne (24%), 36 rigori e 38 espulsioni. Ghersini ha diretto solo 13 gare in massima serie, confermandosi, quindi, soprattutto arbitro di categoria. Sicuramente si tratta di una designazione particolare, tra l’altro tardiva: contrariamente a quanto accaduto in altre occasioni, infatti, l’AIA ha comunicato ufficialmente alle squadre il nome della quaterna nel giorno stesso della gara e non ieri. Senza voler pensare alla cattiva fede, ma è sicuramente anomalo che contro l’Entella (che rappresenta la città di Chiavari, provincia di Genova) sia stato scelto un genovese che, inoltre, nel recente passato ha commesso un sacco di errori a danno della Salernitana scatenando spesso le proteste del pubblico e della società. In totale i precedenti con il cavalluccio marino sono otto: tre vittorie, tre pareggi e due sconfitte. Lo ricordiamo per il calcio di rigore netto non decretato a favore dei granata nella trasferta di Livorno per fallo da ultimo uomo e in chiara occasione da gol su Djuric, per la direzione totalmente a senso unico a Ferrara nel 2016 (non vide un penalty solare per un intervento di mano di Bonifazi quasi nei pressi della linea di porta, il calciatore era anche già stato ammonito e mancavano 25 minuti alla fine del match) e per un gol regolarissimo annullato a Joao Silva nella sfida col Bari. Nella circostanza Micai, che difendeva la porta pugliese, si fece anticipare di testa senza che nessun calciatore granata commettesse infrazioni, ma Ghersini annullò tutto per una presunta ostruzione di Rosina. Di fatto condannando i campani alla mancata disputa dei playoff a causa di quei due punti in meno. Quest’anno è stato protagonista in Salernitana-Pisa, match tutto sommato tranquillo e senza episodi particolari in cui i toscani sono andati a segno grazie ad un calcio di rigore generoso. A luglio, invece, beccò un 5 in pagella al termine della gara persa contro un Empoli che, per tutta la settimana, si era lamentato degli arbitraggi. Il primo gol dei biancazzurri nacque da un fallo netto su Maistro totalmente ignorato, mentre la Salernitana ottenne un rigore per fallo su Gondo ma Ghersini dimenticò di estrarre il secondo giallo per Pinna, ammonito in precedenza e meritevole di espulsione. Sia chiaro. Fino a questo momento torti e favori si sono piuttosto compensati, la compagine di Castori ha poco di cui lamentarsi ma, da quando ha agguantato il primo posto, sono ricominciate alcune situazioni quantomeno dubbie e ostili. Chiffi prima e Abbattista poi, rispettivamente contro Lecce e Frosinone, non hanno certo dato una mano ai granata e, anzi, hanno indirettamente agevolato gli avversari tra rigori generosi concessi, una gestione pessima dei cartellini e un Djuric costretto a lasciare il campo quasi zoppo per un fallaccio da rosso…nemmeno fischiato. Incrociamo le dita, dunque. Sia l’Entella l’unico avversario di stasera e non la classe arbitrale come accade da tantissimi anni a questa parte.

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