La rassegna stampa: “Salernitana, terzo posto ed eurogol Cicerelli. Obiettivo promozione diretta”

Rassegna stampa locale e nazionale dedicata a Salernitana-Frosinone, partita vinta con merito dai granata al termine di 90 minuti combattuti e decisi dai subentrani e dal cambio modulo effettuato in corso d’opera da Castori. Ecco l’apertura della Gazzetta dello Sport: “Cicerelli gran gol, la Salernitana va. Primo stop per Fabio Grosso: dopo lo 0-0 con la Reggiana arriva la sconfitta all’Arechi. Il digiuno realizzativo dei ciociari sale a 460 minuti. Decisivi i cambi di Castori che, dopo 25 minuti di sofferenza, passa al 4-4-2 ed inserisce l’esterno che cambia la partita. Apprensione per l’infortunio di Coulibaly. Le pagelle: Cicerelli è il migliore in campo, prestazione oltre la sufficienza anche per Gyomber, Veseli, Kupisz e Di Tacchio. Ancora una volta gli attaccanti non riescono a timbrare il cartellino”.  Prosegue TuttoSport: “Super Cicerelli, la Salernitana c’è ed è terza da sola. Sconfitto il Frosinone, la cura Grosso non sortisce alcun effetto. A questo punto playoff impossibili per i gialloblu, mentre Castori si gode l’ennesimo risultato positivo tra le mura amiche. L’allenatore indovina i cambi e la vince passando al 4-4-2. Le pagelle: Gyomber una sicurezza, ma ci sono diverse insufficienze. Voti bassi anche per Di Tacchio, Mantovani e Anderson, non ha convinto Sofiane Kiyine”. Focus anche del Corriere dello Sport in un articolo a firma del collega Franco Esposito: “Ancora la Salernitana, Cicerelli piega grosso. Una rete dell’esterno batte Bardi. Castori perde Coulibaly, cambia assetto e si porta al terzo posto a +2 dal Monza e -4 dall’Empoli. I granata salgono a 54 punti, dieci in più rispetto a quelli totalizzati da Ventura nella scorsa stagione. Il record di tutti i tempi appartiene a Delio Rossi, seguito da Gipo Viani. Le pagelle: Cicerelli il migliore in campo, prova molto positiva anche per Gyomber e Veseli. Kiyine fa arrabbiare Castori per qualche dribbling di troppo, anche Capezzi ha un buon impatto sulla partita”.

Spazio poi alla cronaca locale, partendo dal quotidiano Il Mattino: “Successo pesante dei granata sul Frosinone, decide Cicerelli. L’esterno entra in campo ad inizio ripresa e sblocca il risultato con una splendida conclusione all’incrocio dei pali. Serata molto positiva per la Salernitana, ma la nota stonata è l’infortunio di Coulibaly: si teme un coinvolgimento dei legamenti. E l’emergenza accompagnerà Castori per tutto il rush finale: a Chiavari mancheranno anche Gondo, Aya, Jaroszynski e forse Durmisi, senza dimenticare i soliti Lombardi e Dziczek. Lungo anche l’elenco dei diffidati: a Kiyine, Djuric e Tutino si aggiunge capitan Di Tacchio. Le pagelle: Tutino gioca da squadra, Kupisz si iscrive al servizio assistenza mentre Belec è inoperoso e si gode lo spettacolo. Capezzi uomo ovunque, fondamentale il suo lavoro su Ciano. Gyomber insuperabile, è un muro di gomma. La nota stonata è Andrè Anderson: suo l’errore sulla punizione in area, poco prima ammonizione ingenua e punizione regalata agli ospiti in posizione pericolosa. Parola poi a Castori: “Ora dobbiamo spingere al massimo senza fare troppi ragionamenti, ci aspettano sei partite e vogliamo conquistare le posizioni più importanti della classifica. Cicerelli? Ha fatto una grande partita e siamo contenti, ma il mio plauso va a tutta la squadra per l’atteggiamento, la prestazione e lo spirito di sacrificio”. Infine La Città: “Riscatto granata e terzo posto. Un gol di Cicerelli piega il Frosinone, la squadra di Castori riprende la marcia promozione. Nel periodo in cui è vietata la vita e diventa impossibile anche godersi il mare, ecco un lampo di luce colorato di granata: la formazione campana continua la sua corsa e non vuole porsi obiettivi, peccato per l’infortunio di Coulibaly e per l’ammonizione che costringerà Jaroszynski a saltare la sfida contro la Virtus Entella. I liguri incassano tre gol a Pordenone, sono ultimi in classifica e dovranno fare a meno dell’attaccante De Luca. Le pagelle: solo Anderson non raggiunge la sufficienza. Retroguardia impenetrabile, Veseli sempre più protagonista. Capezzi padrone del centrocampo, Tutino non segna ma si mette al servizio della squadra e combatte fino alla fine. Casasola, una chiusura fondamentale”.

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