La Reggiana chiede un secondo jolly…che non le spetta. La risposta della Lega B

Emergono ulteriori retroscena rispetto a quanto sta accadendo in queste ore. Come noto, la Reggiana ha emesso un comunicato in cui conferma, con rammarico, di non poter partecipare alla trasferta di Salerno a causa dell’elevato numero di positivi che ci sono ancora in organico. Considerato che aspettare domani risulta completamente inutile (il prossimo giro di tamponi ci sarà tra lunedì e martedì), è saltata anche l’ipotesi di posticipare il match alle ore 16 di domenica primo novembre, data che la Salernitana aveva considerato valida. Va specificato, dunque, che il club di Lotito e Mezzaroma aveva dato la propria disponibilità a venire incontro alle esigenze dell’avversario in presenza di due condizioni: non giocare lunedì (venerdì c’è l’anticipo con la Spal) e non predisporre l’eventuale recupero in concomitanza con le partite delle Nazionali. Alle ore 15 la squadra, capitanata da mister Castori, sarà comunque sul terreno di gioco e aspetterà le 16:45 insieme all’arbitro per poi tornare negli spogliatoi o, forse, svolgere una sgambatura in famiglia per non “sprecare” il pomeriggio e anticipare la preparazione della prossima gara. La Lega B, intanto, ha chiarito che la Reggiana non ha chiesto di rinviare la partita a domani, ma a data da destinarsi per evitare lo 0-3 a tavolino. Tuttavia la società emiliana ha già usufruito del famoso jolly e, salvo colpi di scena al momento improbabili, martedì prossimo il giudice sportivo aggiungerà tre punti alla classifica della Salernitana. Non ci sarà il punto di penalizzazione, non previsto per emergenza Covid.

Lo riporta TuttoSalernitana

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