La Salernitana che ci piace!

di Enzo Sica

Ecco la Salernitana che ci piace, che riemerge dal baratro, che fa ritornare il sorriso sulla faccia dei suoi tifosi con la vittoria nella città di Giulietta e Romeo. Non era facile ma quando si lancia il cuore oltre l’ostacolo si va sempre lontano. Ed è quello che hanno fatto al Bentegodi i <derelitti> calciatori in maglia granata. Sono arrivati in Veneto con solo otto punti in classifica, quasi vittime sacrificali di un Verona che aveva vinto a La Spezia e si trovava in decima posizione. Ma la truppa di Colantuono non si è abbattuta, ha giocato la sua onesta gara, è riuscita ad imbrigliare i veneti in una ragnatela dalla quale non sono stati capaci di uscire. Ed anche il gol di Djuric su rigore alla mezz’ora del primo tempo non è stato un fatto sporadico. Tutt’altro. La squadra si è difesa bene dopo il vantaggio ed anche dopo il pareggio del Verona che poteva mettere in difficoltà l’intera truppa non si è abbassata per portare a casa il punto. Anzi. Ha messo in difficoltà la squadra di Tudor, ha avuto qualche buona azione per ripassare in vantaggio prima di piazzare il colpo del K.O, su una magistrale punizione dal limite di Kastanos, un vero e proprio gioiello.
Il nuovo vantaggio ha avuto il merito di galvanizzare ancora di più la squadra che si è stretta in difesa davanti a Belec e non ha consentito ai veneti di cercare quel nuovo pareggio che per come ha giocato la Salernitana non avrebbe meritato.
E la seconda vittoria in trasferta, terza del campionato, arriva ancora una volta in Veneto. Dopo Venezia, Verona, sempre con lo stesso punteggio (1-2) che potrebbe rappresentare un volano per il futuro della squadra granata. Che sembra aver ritrovato una forza di volontà diversa forse anche con l’arrivo del nuovo proprietario Danilo Iervolino che è stato ospite a novantesimo minuto, evidenziando il suo arrivo nella società con obiettivi chiari che dovranno rilanciare il calcio nella nostra città.
Ed i tifosi granata dopo questa vittoria in terra veneta sono consapevoli che la scalata per arrivare a quel quartultimo posto per evitare la retrocessione possa essere un punto fermo, da cercare e raggiungere anche con una buona campagna di rafforzamento in questo mercato di gennaio con l’inserimento di calciatori di categoria, motivati ed in grado di dare quella svolta al campionato che la vittoria in terra veronese ha lasciato ben sperare.

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