La fuga dall’Arechi continua a rappresentare argomento di discussione assai gettonato e la nostra redazione, a costo di esporsi alle critiche feroci di 20-25 utenti social che trascorrono le proprie giornate su facebook spesso trincerandosi dietro nickname fasulli, sta ribadendo un concetto: chi ama la Salernitana dovrebbe sentire il bisogno di sostenerla proprio ora che le cose non stanno andando per il verso giusto. Notiamo, invece, una continua caccia alle streghe e un clima che sicuramente non aiuterà una squadra giovane e che necessita di appoggio e incondizionato amore come, per fortuna, hanno ribadito gli ultras alla vigilia del derby. Certo, ci sono famiglie che hanno difficoltà economiche e non possono permettersi una spesa del genere, non bisogna condannare nemmeno chi è ancora scottato dalla passata stagione e aspetta tempi migliori per riavvicinarsi agli spalti. Col Benevento, però, erano quasi in 20mila e sono passati appena due mesi, segnale evidente che Salerno, quando vuole, può ancora fare la differenza. La redazione di TuttoSalernitana ha chiesto a Luigi Sorrentino, agente di Jallow e Odjer, quanto potrà pesare lo stadio vuoto sabato pomeriggio e la sua risposta è eloquente: “Moltissimo, sinceramente non capisco i motivi di questo calo. Stiamo parlando di una piazza che portava 20mila persone a partita e mille in trasferta, che riempì l’Arechi nella finale playout con il Lanciano dando spettacolo. So che c’è una protesta nei confronti di Lotito, ma tutto sommato è riuscito a mantenere la Salernitana in serie B per cinque anni di fila e non mi pare che prima di lui si sia verificata spesso una cosa del genere. Il vero tifoso va sempre allo stadio e avverte la necessità di essere di supporto soprattutto quando le cose vanno male. Troppo facile cantare ed essere in 25mila quando c’è un derby e sei primo in classifica”.
2019-11-30
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