Ancora una volta Guillermo Ochoa è risultato uno dei migliori in campo per la Salernitana. Non ce ne voglia nessuno, ma il titolare deve essere lui fino al termine della stagione, magari provandolo a blindare e a respingere l’assalto di società di un certo livello che hanno già contattato il procuratore chiedendo informazioni. Una di queste è proprio il Milan che, ieri, ha dovuto inchinarsi ad un avversario di spessore assoluto. Certo, non è stato l’assedio dell’andata, quando fu artefice di almeno cinque interventi mostruosi, ma la sicurezza che trasmette è un qualcosa di spettacolare. Non c’è dubbio sia il portiere più forte della storia della Salernitana. Eppure qualcuno ha mosso critiche ingenerose in occasione della rete del Milan, quando è stato accusato di non aver nemmeno accennato l’uscita. “E’ bravo tra i pali, è reattivo…ma non esce mai” ha detto l’ex collega Marchegiani a Sky, un commento a nostro avviso troppo severo. Semplicemente Ochoa, non altissimo, ha preferito restare tra i pali consapevole della sua reattività piuttosto che rischiare in uscita a cospetto di avversari come Ibra o Giroud che sono fisicamente più forti e che avrebbero potuto anticiparlo. Sul gol, dunque, zero responsabilità. Nella ripresa è stato invece bravo a respingere un tiro da distanza ravvicinatissima, altrettanto lucido quando ha smanacciato su Origi chiudendo poi lo specchio a Florenzi, merito anche della collaborazione di Gyomber. In bello stile ed efficace anche una respinta sul diagonale di Ibrahimovic. Altro giro, altro 7 in pagella per il top player della Salernitana. Uno dei colpi più importanti del ds De Sanctis.
2023-03-15
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