Le formazioni ufficiali: 5-3-2 per Castori, Ascoli d’attacco pur senza Kragl e Bidaoui

Sfida da tripla allo stadio Del Duca tra Ascoli e Salernitana, una delle più interessanti della giornata. Se all’andata i granata, pur vincendo con minimo scarto, dominarono e potevano segnare almeno tre gol, stavolta sarà una storia completamente diversa. I bianconeri, rivitalizzati dalla cura Sottil e dal mercato del ds Polito, hanno fermato tutte le grandi del campionato e possono ambire alla salvezza anche senza passare dagli spareggi. La Salernitana, invece, ha vinto una sola volta nell’ultimo mese e mezzo, ma allo stesso tempo perde pochissimo. Arbitrerà l’incontro il signor Abbattista di Molfetta.

COME ARRIVA L’ASCOLI

Due assenze pesantissime per infortunio. Mancheranno l’esterno sinistro Kragl, una garanzia sui calci piazzati, ma anche il fantasista Bidaoui. Aggiungiamo anche il ko di Charpentier e le squalifiche di Simeri e Caligara e possiamo parlare di una situazione quasi di emergenza. Il mercato condotto a gennaio, però, consente di avere una rosa ampia e tante scelte in tutti i reparti. In difesa, ad esempio, D’Orazio è sempre più padrone della corsia mancina e sta crescendo gara dopo gara, sull’out opposto intoccabile Raffaele Pucino. Il terzino è un ex e ha avuto l’onore di indossare la fascia di capitano nell’anno del centenario segnando un rigore decisivo nella finale playout contro il Venezia. Nel 4-3-1-2 ci sarà anche Sabiri, ad un passo dalla Lazio di Claudio Lotito a settembre prima del blitz dei marchigiani. In avanti non si può prescindere da Dionisi, autore di tre gol in tre partite e ormai elemento fondamentale a cui ci si aggrappa per arrivare alla salvezza.

COME ARRIVA LA SALERNITANA

Se Sparta piange, non ride Atene. La Salernitana è in piena emergenza e deve rinunciare al portiere Belec, ai difensori Bogdan e Durmisi e ai centrocampisti Kupisz e Lombardi. Tra i pali tocca ad Adamonis che, ironia della sorte, esordì con la maglia granata proprio contro l’Ascoli nel 2017 parando, tra l’altro, un calcio di rigore. Castori, al netto delle pressioni della piazza che chiede un modulo più propositivo, riparte dal 5-3-2 e conferma Coulibaly e Capezzi al fianco di Di Tacchio per una mediana di quantità, con tanti muscoli ma anche scarsa propensione offensiva. In avanti turno di riposo per Djuric, reduce da una settimana complessa per problemi muscolari e autore di appena 4 reti in questa stagione. Al fianco di Tutino, dunque, spazio a Cedric Gondo.

Ascoli (4-3-1-2): Leali, Pucino, Brosco, Quaranta, D’Orazio; Danzi, Eramo, Saric; Sabiri; Bajic, Dionisi.

Salernitana (5-3-2): Adamonis, Casasola, Aya, Gyomber, Mantovani, Jaroszynski; Capezzi, Di Tacchio, Coulibaly; Tutino, Gondo.

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