Mercato, ecco cosa frena il passaggio di Bonazzoli alla Cremonese

Milan Djuric si riavvicina alla Salernitana. A patto – ed è conditio sine qua non – che parta uno degli attaccanti attualmente in rosa. L’idea della proprietà è di sacrificare Federico Bonazzoli, considerato evidentemente poco adatto alla nuova veste tattica immaginata da Davide Nicola. “Giocatore forte e bravissimo ragazzo, ma vedremo se capiteranno delle occasioni potenzialmente vantaggiose per tutti” ha confermato oggi pomeriggio l’avvocato Francesco Fimmanò ai nostri microfoni. Il Verona insiste, ad ora non risultano proposte concrete da Monza, la società che si è fatta avanti con maggior concretezza è la Cremonese che, tuttavia, sta provando a chiudere per Henry. Cosa frena il trasferimento del “pistolero”? Non è più solo una questione di “classifica”: pur di liberare il posto a Djuric la Salernitana è disposta anche a trattare con una diretta concorrente, soprattutto se lontana 10 punti. A patto, però, che si rientri dell’investimento fatto in estate, quando Iervolino desiderò portarlo a Salerno malgrado lo scetticismo della dirigenza. Impossibile immaginare che qualcuno sborsi 4,5 milioni di euro accollandosi 1,5 milioni di ingaggio per tre stagioni e mezzo, si starebbe pensando ad un prestito oneroso da un milione di euro e obbligo di riscatto in caso di salvezza fissato a 3 milioni. Parti ad ora piuttosto distanti. Con Djuric e il Verona che aspettano solo un segnale, dunque, c’è da risolvere una querelle tutt’altro che semplice. Anche perchè Dia e Piatek fino a giugno non si muovono e mancano offerte per Botheim.

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