MERCATO SALERNITANA, GRANATA ATTIVI: TUTTE LE OPERAZIONI

La Salernitana è molto attiva sul mercato. La sensazione è che rispetto agli altri anni la squadra al momento del ritiro sarà già composta almeno al 60-70 per cento dei calciatori che ha chiesto Colantuono, sul piano del progetto stilato di comune accordo con il ds Fabiani. Ci saranno da rimpiazzare diverse uscite, a dire il vero non tutte dolorose, quindi un margine di miglioramento è molto probabile. Il tecnico ha le idee chiare e può contare sul fatto che ha imparato a conoscere i calciatori (quelli che restano) e a intuire, in base alla sua esperienza, dove e come bisognerà operare per costruire una squadra competitiva. Colantuono ha espresso parere positivo su Odjer e Vitale  e difficilmente i calciatori andranno via, a meno di proposte vantaggiose e irrinunciabili. Sui due stanno facendo rispettivamente pressione Livorno e Catania, ma al momento le proposte sono state respinte al mittente. Così come quella del Venezia per Bocalon. La società lagunare farebbe carte false per aggiudicarsi il bomber granata. Zito vivrà con ogni probabilità l’ultima stagione in maglia granata da separato in casa, considerato che non sembra propenso ad accettare proposte, soprattutto dalla Serie C (Casertana, in particolare).
In porta, come detto nei giorni scorsi, si attende il ritorno in Italia di Radunovic,che quasi certamente, a questo punto, rivestirà ancora una volta i panni di numero uno. Servirà solo il suo secondo, ma al momento tramontato Perilli, la società granata sta valutando e non ha fretta. In difesa a buon punto è la trattativa per Pawel Bochniewicz, difensore centrale classe ’96 in arrivo dall’Udinese. Altro obiettivo richiesto da Colantuono, è Norbert Gyömbér (’92), centrale adattabile anche sulla corsia di destra, ritornato alla Roma dopo aver disputato l’ultimo torneo con il Bari. Il calciatore non è molto gradito alla piazza, anche per la sua brutta prestazione nei play-off contro il Cittadella, che gli è costata anche una squalifica di due giornate per insulti al direttore di gara durante il secondo tempo supplementare. In arrivo il giovane Sedrik Kalombo (’95), appena svincolatosi dal Gubbio. Buona la stagione con la società umbra, corredata da 30 presenze, 5 gol e 2 assist, una valida alternativa sulla corsia laterale, adattabile anche nel centrocampo a quattro o a cinque. Occhi puntati anche su LucaBogdan, difensore centrale classe ’96, offerto in contropartita dal Catania per ottenere Vitale. Ma l’operazione non convince lo staff tecnico granata.

Completamente rinnovato il centrocampo

Mentre la difesa ha bisogno di pochi ritocchi, a centrocampo ci sarà il maggior numero di operazioni. Detto degli ingaggi di Andrea Mazzarani (’89), trequartista dalle ottime qualità tecniche proveniente da Catania come svincolato e di Nicola Bellomo (’91) proveniente dalla Sambenedettese, non tramontano le ipotesi Luca Castiglia (’89) e Daniele Altobelli (’93). Le operazioni con i due della Pro Vercelli hanno vissuto finora fasi altalenanti: trattative ben avviate, poi congelate e di nuovo in fase attiva. Ora a complicare l’affare per l’ex juventino ci si è intromesso il Foggia di Grassadonia, che stima molto il calciatore per averlo avuto con sé lo scorso anno. Indiscrezioni provenienti dalla società fanno trapelare che il trasferimento in maglia granata di Castiglia è uno degli obiettivi primari e che difficilmente si mollerà la presa. In  compenso sicuro l’arrivo di Antonio Palumbo (’96), in prestito dalla Sampdoria, nell’ultimo torneo in forza al Trapani con 33 presenze all’attivo (comprese le due dei play-off) e ben 10 assist vincenti. Un giovane calciatore davvero niente male che può fare la differenza in cadetteria. Dalla società granata si smentisce ogni trattativa con Ledian Memushaj (’86) del Benevento, così come con Francesco Di Tacchio (’90) in forza all’Avellino (39 presenze e 1 gol), anche se quest’ultimo essendo assistito da Giuffredi, che vanta ottimi rapporti con la Salernitana, potrebbe alla fine essere preso in considerazione dal ds Fabiani.

Attacco: Montalto, obiettivo numero uno, ma…

Novità anche in attacco. Bocalon non si tocca (a meno di offerta irrinunciabile), sicuro l’arrivo di Gianluca Sansone (’87) in forza al Novara nell’ultimo torneo e con un curriculum niente male composto da 56 presenze in massima serie e 185 in cadetteria, con 62 reti realizzate nei campionati professionistici. A un passo Lamin Jallow (’95), possente attaccante in forza al Cesena nel campionato scorso e di proprietà del Chievo, 36 presenze, 11 reti e 5 assist con la maglia romagnola. Arriverà in prestito dalla società veronese, senza passare dalla Lazio, come sembrava in un primo momento. L’obiettivo numero uno resta però Adriano Montalto (’88), 34 presenze e 20 gol con la Ternana nel torneo appena terminato. L’ex granata tornerebbe volentieri a Salerno e non nasconde la sua ambizione di indossare di nuovo la maglia granata tramite i social. La Ternana tiene ancora troppo alto il prezzo del suo cartellino. Alla fine, però, potrebbe prevalere la volontà del calciatore e magari il ds Pagni acconsentirà a un ridimensionamento della sua valutazione. Molto vicino, invece, Milan Djuric (’90), centravanti alto quasi due metri che nell’ultima stagione ha indossato la maglia del Bristol con 16 presenze e 3 reti. L’attaccante ha voglia di mostrare tutto il suo valore ancora in Italia dopo la bella esperienza di Cesena. Pronto per lui un biennale. Ovviamente non bisogna dimenticarsi del talentuoso Francesco Orlando (’96), sfortunatissimo lo scorso anno, ma sul quale Colantuono e Fabiani sono pronti a giurare, tanto da fargli firmare un triennale.

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