Merci, monsieur Ribery!

Giudicare il suo percorso in base ai freddi numeri è semplicemente demenziale, così come il commento dei soliti noti che elemosinano popolarità e sfogano frustrazione a danno della Salernitana quando poi dovrebbero pagare solo per poter scrivere il suo nome. E’ vero, sul piano tecnico tutti ci aspettavamo qualcosa in più, pur senza dimenticare alcune giocate che hanno acceso la luce nel buio dello scorso girone d’andata. Ma immaginare che Ribery, uno dei più grandi campioni della storia del calcio, abbia chiuso la carriera con la maglia della Salernitana è un onore e un’emozione a prescindere. Il giorno dell’arrivo a Salerno, la presentazione all’Arechi, una conferenza stampa in presenza di giornalisti provenienti da tutto il mondo, la squadra invitata a tornare in campo per festeggiare la prima vittoria in campionato, la prova geniale contro il Napoli, vederlo soffrire negli ultimi 5 minuti di Salernitana-Udinese (uno che ha giocato le finali dei mondiali e che ha vinto le Champions), l’entusiasmo con cui in ritiro ha provato ad andare oltre un’età che inesorabilmente avanzava. Le istantanee di un percorso breve ma intenso sono numerose e l’intera tifoseria granata, pur ribadendo che “conta la maglia e non chi la indossa”, ha inteso omaggiarlo con un messaggio sui social. La notizia non è ancora ufficiale, ma la società fa sapere che è solo una questione burocratica. La prossima settimana potrebbe esserci una conferenza stampa utile a capire, come tutti speriamo, se la sua avventura proseguirà seppur sotto altra veste. Lui che è stato il più grande campione, al pari di Di Bartolomei, mai transitato a Salerno. Lui che, seppur a sprazzi, ha esaltato il pubblico granata calandosi nella realtà con l’umiltà di un ragazzino alle prime armi. Un giorno potremo raccontare con orgoglio e sincera commozione di aver visto Franck Ribery con la maglia granata, sotto la curva Sud e con il cavalluccio sul petto. E ora, senza se e senza ma, un ruolo di rilievo in dirigenza. Il calcio, e non solo la Salernitana, hanno bisogno di questi campioni. Grazie di tutto, signor Ribery!

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