Mezzaroma a Tifosissimi: “Almeno domenica dimenticate la contestazione, bisogna vincere”

Altra puntata interessantissima questa sera di Tifosissimi in onda, come ogni giovedì sera, su Telecolore (in replica sabato alle 14.40). In studio, per la trasmissione a cura del Salerno Club 2010, oltre ai conduttori Enzo Sica ed Andrea Criscuolo, responsabile comunicazione un parterre d’eccezione: l’allenatore Gaetano Zeoli, l’ex calciatore granata Antonio Capone e l’avvocato Michele Sarno.  Tantissimi messaggi dei tifosi da casa, i quali, nonostante la rabbia e la delusione per il campionato fallimentare della Salernitana, partita con ben altri propositi, hanno manifestato l’intenzione di riempire l’Arechi per la gara più importante e delicata della stagione.

Prima di tutto la Salernitana, quindi la permanenza in serie B e poi i processi e le responsabilità. Questo è’ stato il leit motive della serata, ed è stato anche il pensiero del co-patron Marco Mezzaroma intervenuto telefonicamente: “Non è questo il momento per i resoconti” ha dichiarato l’imprenditore romano “ il momento è molto delicato, bisogna solo stare vicino alla squadra domenica sera e vincere per raggiungere la salvezza. I tifosi salernitani sanno come fare, conosco bene la loro fede e la loro passione”. Ha continuato: “Mi sono fatto un’idea di cosa non ha funzionato in questa stagione balorda, ma, ripeto, non è questo il momento per parlarne; avevamo altre aspettative, ma è andata così purtroppo ed ora dobbiamo assolutamente mantenere la categoria “infine “Chiedo ai supporters granata di mettere da parte la contestazione alla squadra e di pensare solo alla partita contro il Cosenza da vincere a tutti i costi“.
Infine, a domanda di un telespettatore “dobbiamo tornare all’Arechi?” Criscuolo ha risposto così:Credo che sia il momento per tutti di fare un passo indietro: sono stati commessi errori a tutti i livelli in modo piramidale. Ma nella maggior parte dei casi sono stati errori commessi per troppo amore della maglia granata ed in buona fede. Basta divisioni nell’ambiente, bisogna tornare all’Arechi domenica sera per la Salernitana, per la maglia e per Salerno. La salvezza della ns squadra del cuore deve essere un punto di partenza per la tifoseria tutta, ma non solo, per una ritrovata unità, in modo da poter chiedere, compatti, alla società un campionato di vertice per il prossimo anno”.

 

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