MEZZAROMA: “SALERNITANA COMPETITIVA, MA NON PARLIAMO DI PLAY OFF”

La stagione della Salernitana sta per iniziare. Stamattina start alle visite mediche, tra tre giorni via agli allenamenti, tra cinque si parte per il ritiro.
Il co patron della Salernitana, nell’intervista rilasciata al quotidiano Il Mattino, si sofferma sulla squadra che sta nascendo…
“Spero competitiva, con un livello qualitativo dei propri componenti innalzato. Sono arrivati cinque giocatori ma il mercato non è finito. Ci saranno ancora entrate e uscite ma mi sembra un inizio abbastanza buono”.
Marco Mezzaroma non vuole sentir parlare di play off, l’obiettivo comunque è sicuramente fare meglio dello scorso anno…
“Le dichiarazioni d’inizio anno non mi appassionano. Resto coi piedi per terra: cerchiamo di fare il meglio possibile, vediamo dove si arriva”.
Primo triennio di B archiviato e un’altra frase che spesso ricorre: “Imparare dagli errori commessi”.
Quale sbaglio non va ripetuto?
“Stavolta siamo partiti per tempo con innesti funzionali al progetto. Stiamo lavorando in base alle idee tecnico-tattiche avallate dall’allenatore, anche per quanto concerne le scelte dei componenti della rosa”.
Vuol dire che nelle precedenti estati c’era poca sinergia sul mercato coi tecnici di turno?
“Non dico questo. Cerchiamo solo di migliorare ogni aspetto”.
Con Colantuono il prolungamento al 2020 è formalità?
“Ancora deve iniziare la stagione 2018-19, penserei prima a questa che è importante per mille motivi. Le fughe troppo in avanti non portano lontano. Nei confronti del mister c’è stima, tutto avverrà conseguenzialmente. L’obiettivo primario è far bene”. Nel 17-18 Salernitana dodicesima in classifica e per monte ingaggi.
Aumenterete il budget?
“Se ci saranno occasioni nel rapporto qualità-prezzo, le coglieremo. Ma il calcio va in una direzione difficile: a forza di tirare la fune da parte di tutti, si può rompere.
Spendere tanto per farlo è stupido, l’equazione “più spendi, più vinci” non sempre è corretta. Detto questo, nel nostro stesso campionato ci sono anche distorsioni in termini di ricavi che influenzano l’equilibrio”. Però quest’anno le tre neo retrocesse dovranno cedere il 20% del paracadute che sarà spalmato tra le altre 19.
Una sua mezza vittoria, da consigliere e membro del direttivo?
“Solo un piccolo tentativo della Lega di ristabilire il principio dell’equilibrio competitivo. Se viene a mancare, il campionato rischia di essere falsato. Abbiamo ragionato con tutti gli altri presidenti”.
In merito alle partenze di Tuia e Sprocati…
“Ho chiamato Alessandro due giorni fa con cordialità. Essendo professionisti, le strade non sempre possono essere unite. Resta stima per la persona e il ringraziamento per quel che ha dato alla Salernitana in questi anni.
A lui va il mio “in bocca al lupo”. Quanto a Mattia, aspirava alla Serie A: abbiamo messo tutti i fattori sul tavolo, cercando di accontentare il calciatore e venire incontro alle esigenze societarie, anche economiche. Una buona operazione”.
Infine in merito alla campagna abbonamenti…
“Tra pochi giorni partirà. Stiamo limando i dettagli. La politica di prezzi andrà ulteriormente incontro a chi si abbona dandoci fiducia a scatola chiusa, premiando meno gli occasionali”.
La chiusura periodica e alternata dei settori dell’Arechi per i lavori di restyling inciderà?
“Spero di no. Bisogna programmare le fasi in modo che impattino il meno possibile, per mitigare gli inevitabili inconvenienti. Col comune c’è sinergia, ci lavoreremo”.

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