Micai-agente vs Castori-Salernitana. No alla cessione, pronto il braccio di ferro

Salernitana, sarà braccio di ferro con Alessandro Micai. Nonostante lo staff tecnico, la dirigenza e la società abbiano comunicato più volte che non rientra nei piani tecnici e che è finito ufficialmente sul mercato, il pipelet mantovano punta i piedi e rifiuta la proposta di Genoa e Lugano postando su facebook una frase che sa tanto di “provocazione”: “Non vedo l’ora inizi la nuova stagione, forza Salernitana”, un messaggio accompagnato dal sostegno di molte persone (soprattutto da Bari), ma anche dalle critiche di una tifoseria che ha visto più errori che parate in questo biennio e che spera possa arrivare un numero uno affidabile e di spessore. La Salernitana preferisce non rilasciare dichiarazioni ufficiali in merito, quelle ufficiose dicono che Belec arriverà a prescindere perchè il mercato non può essere condizionato da chi sbatte i pugni sul tavolo senza rendersi conto che i cicli iniziano e finiscono. Micai resterebbe a dispetto dei Santi, su questo non ci sono dubbi. Le sue papere hanno compromesso la qualificazione ai playoff, ha mostrato limiti evidenti per chi gioca in serie B e Castori, legittimamente, ha chiesto un suo fedelissimo per guidare con maggiore autorevolezza il reparto difensivo. Legittimo, ci mancherebbe, anche che Micai voglia rispettare gli altri tre anni di contratto garantendosi l’oneroso ingaggio ma anche la possibilità di restare in orbita prima squadra. Ma ad un calciatore ancora relativamente giovane, premiato due anni fa come miglior portiere della B, converrebbe essere messo fuori rosa nel pieno della carriera dopo un paio di campionati mediocri? Sarà una sfida dei nervi, dunque, una sorta di partita a scacchi. Il procuratore, Graziano Battistini, assicura che resterà a Salerno ma è chiaramente il gioco delle parti che sfocerà inevitabilmente in un alterco. Castori, d’altronde, è pronto a scegliere Guerrieri come titolare se Belec non dovesse arrivare per questo motivo. Appena concluso il ritiro, dunque, scoppia il caso Micai. Ma Belec dovrebbe arrivare a prescindere, per buona pace di chi dovrebbe parlare meno sui social e più sul rettangolo verde.

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