Ochoa, un portiere che fa la differenza…

Certo che l’arrivo di Ochoa ha portato una sicurezza che mancava in una difesa ballerina come era quella granata. Ed il primo punto del 2023 conquistato contro il Torino porta il marchio dell’estremo difensore messicano. Si proprio di Guillermo che bisogna rimarcare è arrivato in maglia granata ad inizio di questa seconda fase della stagione dopo lo stop per i mondiali in Qatar circondato da tanta curiosità ma anche con la consapevolezza, da parte della società, che era un grande acquisto. E lo ha dimostrato anche contro il Milan seppur sia arrivata la sconfitta ripetendosi contro il Torino di Juric.

Grandi interventi, primo tempo da incorniciare, Toro in vantaggio di un sol gol grazie solo alle parate strepitose di Ochoa. Poi dopo il pareggio di Vilhena con la squadra di Nicola consapevole che il punto potesse andar bene il portiere messicano è stato quasi inoperoso anche se, in finale di gara, due altri interventi di grande caratura hanno evitato la seconda consecutiva sconfitta in casa.

Ma quello che emerge da questa diciassettesima giornata, da questa partita, è soprattutto la voglia della Salernitana di tornare ad essere la squadra brillante ed anche protagonista delle prime gare della stagione. Nicola, bontà sua, vede la squadra in ripresa. Forse non lo è ancora ed i fischi dei tifosi al termine del primo tempo della gara contro il Torino sono un campanello d’allarme da  non sottovalutare. Bisogna credere che solo migliorando anche nel gioco si possono raggiungere risultati migliori.

Certo molti fanno la comparazione con le prime diciassette giornate dello scorso campionato quando la squadra aveva solo otto punti ed ora ne ha dieci in più. Giusta considerazione ma con ventuno gare da giocare ancora e con avversarie che stanno rafforzandosi ed anche motivando non bisogna cullarsi sugli allori. Le statistiche sono dalla parte della Salernitana, è vero, ma migliorare il gioco ed avere certezza nei propri mezzi non è poi tanto difficile. Dunque……