Orilia: “Social? C’è chi non vuole il bene della Salernitana. I veri tifosi sono uniti e sosterranno a prescindere i granata”

Intervistato dalla redazione di GranataCento, il presidente del Salerno Club 2010 Salvatore Orilia ha presentato così la partita in programma venerdì sera e che vale una intera stagione: “Dopo 23 anni abbiamo la possibilità di giocarci qualcosa di importante. E’ vero, contro il Venezia ci fu uno spareggio playout fondamentale e rischiavamo di retrocedere in serie C nella stagione del centenario, ma oggi Salerno respira aria di promozione. Basterebbe soltanto questo elemento per spingere i veri tifosi granata a mettere da parte ogni malumore o presa di posizione: scenderemo in campo contro un avversario che non regalerà nulla, è fondamentale far capire ai calciatori che l’ambiente ci crede e non ha nessuna intenzione di arrendersi. Non è stata un’annata facile, anche la fortuna ci ha voltato le spalle. Infortunati a iosa, arbitraggi sfavorevoli, ora anche le porte chiuse che non ci consentiranno di riempire lo stadio. Era una di quelle gare in cui il famoso dodicesimo uomo avrebbe fatto la differenza. Peccato, ma bisogna anche rispettare la decisione delle autorità competenti che vogliono tutelare la nostra salute in questi mesi tremendamente complicati. Speriamo di poter vivere una gioia attraverso lo sport, la Salernitana ha tutte le carte in regola per essere protagonista. Ricordate il Verona? Più o meno era nella stessa situazione, ma ha vinto i playoff alla grande. Chi nega alla Salernitana di fare lo stesso percorso? Giochiamocela e crediamoci!”.

Sui social e sulle tante teorie demenziali che circolano ogni volta che la Salernitana non vince: “Le chiacchiere stanno a zero, ne ho parlato di recente anche con la società. Non sono iscritto su facebook, ma ho invitato sempre questi leoni da tastiera a dire in faccia a me e al mio club quello che pensano senza nascondersi dietro una tastiera. E’ troppo comodo così. Chi aspetta una sconfitta o vede il marcio dappertutto non è tifoso della Salernitana, ma un personaggio che strumentalizza la nostra passione. Qui c’è gente anche con i capelli bianchi che già non dorme la notte per la tensione e l’emozione, poi vediamo ragazzini che non vengono nemmeno allo stadio che già ipotizzano scenari drammatici. Non si crescerà mai fino a quando non isoleremo mele marce che non hanno nulla a che vedere con l’anima pulsante del tifo granata. Un bel segnale lo abbiamo dato stamattina: Salerno Club, Centro di Coordinamento e Mai Sola hanno deciso, insieme e sotto un’unica bandiera, di fare un appello a tutta la città, di caricare l’ambiente, di ricordare a tutti che tifiamo per la stessa squadra e non occorrono personalismi e spaccature. E’ bello anche vedere che alcuni gruppi ultras stiano pensando di scortare il pullman fino allo stadio, speriamo possa arrivare l’autorizzazione perchè ci sono le regole sul Coronavirus da rispettare e bisogna garantire mascherina e distanziamento. In un modo o nell’altro manifesteremo il nostro amore per la Salernitana, devono capire che c’è un’intera popolazione a credere in loro. Se poi le cose andassero diversamente, ci ritroveremo a settembre con lo stesso smisurato amore”.

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