Pagelle: finalmente Sambia, Dia strepitoso. Nicolussi Caviglia entra benissimo

Ochoa 6: Strefezza lo beffa da distanza ravvicinata, poco dopo respinge in modo goffo e viene graziato da Colombo. Nella ripresa ordinaria amministrazione, ma trasmette sempre grande sicurezza. Valore aggiunto.

Bradaric 6,5: un po’ di sofferenza nel primo tempo, sbaglia un disimpegno e sembra perdere fiducia. Subisce un’ammonizione e si teme il peggio, visto che gli esterni giallorossi sono rapidi e potrebbero metterlo in difficoltà. Invece il suo secondo tempo è praticamente perfetto, fino alla fine punta l’uomo e lo salta in scioltezza con coraggio e personalità.

Troost Ekong 6: leggermente fuori tempo su Strefezza, forse spiazzato da una deviazione. E’ arrivato da tre giorni e non si poteva chiedere di più, sul piano della personalità ha sicuramente aggiunto qualcosa a una retroguardia che peccava in carattere e compattezza. Tornerà utile

Bronn 6,5: centrale in una difesa a 4 sembra essere più a suo agio, un grande anticipo su Umtiti gli vale mezzo voto in più. Al posto giusto al momento giusto, presidia con bravura e attenzione la zona di competenza e merita un voto molto alto.

Sambia 7: finalmente! Va due volte vicino al gol con due missili dalla distanza, ci vuole un super Colombo per evitare il peggio. Un salvataggio sulla linea vale quasi quanto un gol, eccezion fatta per un passaggio in orizzontale completamente sbagliato disputa una prova autorevole e si propone in avanti con costanza e buona tecnica.

Coulibaly 6: non è ancora il giocatore straordinario ammirato fino alla sosta, eppure il suo lavoro oscuro è preziosissimo e consente alla difesa di non andare mai in affanno. Al 60′ recupera palla con un grande intervento e dà spettacolo con una progressione palla al piede di sessanta metri. Stoico.

Bohinen 5: la nota stonata della serata, vien da chiedersi quale sia il motivo di una tale involuzione. La fotografia della sua gara il blackout a inizio primo tempo, quando Bronn gli passa la palla e lui quasi dimentica di essere in campo. Giusto il cambio, ma va sostenuto e incoraggiato.

Vilhena 7: offre la sua miglior versione e segna il terzo gol stagionale dopo quelli contro Sampdoria e Torino. Tanta qualità al servizio dei compagni, mai banale quando deve gestire il pallone.

Candreva 6,5: Nicola ci ha messo 20 partite per capire debba giocare alto senza eccessivi compiti in fase difensiva. Sforna un grande assist per Piatek, nel finale consente alla Salernitana di restare costantemente nella metà campo avversaria.

Piatek 6,5: già contro il Napoli si era visto un calciatore in crescita, oggi fa a sportellate con un cliente scomodo come Piatek e vince tutti i duelli. Gli manca soltanto il gol.

Dia 9: ma che partita ha fatto? Segna, sforna assist, salta avversari come birilli, delizia la platea con qualche stop elegante e dà una grossa mano anche in difesa quando necessario. Semplicemente perfetto.

Nicolussi Caviglia 7,5: entra e cambia la partita, quando prende palla dà sempre l’idea di poter inventare qualcosa. Vale il prezzo del biglietto la verticalizzazione no-look per Candreva.

Crnjgoi 6: buon impatto anche per lui

Nicola 6: finalmente la difesa a 4, finalmente Candreva nel suo ruolo, finalmente un approccio non timoroso.

 

Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.