Ochoa 6: puntare il dito sul portiere sarebbe un errore, se la difesa non ne prende una sulle palle inattive c’è poco da fare. Anzi, è lui ad evitare lo 0-2 con un ottimo riflesso su Cheddira
Pirola 4,5: altra prova incolore del difensore della Salernitana, bravo nell’anticipo ma ancora assai lacunoso per senso della posizione e marcatura a uomo. Si fa scappare Romagnoli in modo clamoroso. Da quel momento va in tilt e sbaglia anche disimpegni semplici
Lovato 4,5: in alcune circostanze è nettamente in vantaggio rispetto a Caso che, però, riesce puntualmente a bruciarlo sul tempo. Anche lui mal posizionato sulle palle inattive. Nella ripresa rischia la frittata quando sbaglia il controllo e permette a Cheddira di ripartire. Bocciato
Gyomber 6,5: unico a salvarsi nel pacchetto arretrato. Andrebbe clonato per quanto fa con compagni di reparto decisamente di livello inferiore. Che sport segue chi lo ha criticato?
Mazzocchi 5: nella prima mezz’ora prova a proporsi, ma i suoi cross sono tutti sbagliati. Prova un paio di volte a verticalizzare per Cabral, ma il risultato non cambia. Il suo inizio di stagione, al pari di altri componenti della famosa ossatura, è largamente insufficiente. Cambio giusto
Bradaric 6: ultimo a mollare, il primo a crederci fino alla fine come testimonia un contrasto vinto sulla bandierina del calcio d’angolo al 93′. Sforna un gran cross per Ikwuemesi ma l’attaccante non ci arriva per un soffio
Martegani 6: il tocco di palla è da giocatore vero, per due volte danza tra due avversari e ne esce vincitore. Gioca in una posizione non sua, ma chi deve mettere il buon Sousa con questo Maggiore e questo Bohinen? Cala nella ripresa
Maggiore 4: va vicino al gol del vantaggio e il portiere fa un mezzo miracolo, ma unico lampo dell’ennesima partita insufficiente di un calciatore che, da quando è arrivata, non ne ha azzeccata mezza. Perde una marea di palloni a ridosso della propria area di rigore
Candreva 6,5: sembra quasi sprecato in questo contesto tecnicamente così mediocre, in alcune circostanze sembra quasi rassegnato. Predica nel deserto, senza di lui sarebbe davvero notte fonda per questa Salernitana
Kastanos 5: anche per lui un avvio di stagione nettamente col freno a mano tirato. Per mezz’ora è spettatore non pagante, si accende poi ma ad intermittenza perdendo una marea di palloni. Leggermente meglio nella ripresa, ma quando si sposta a destra sparisce di nuovo
Cabral 7: unica luce tra i nuovi arrivati, almeno per adesso. Conferma del fatto che se sai giocare a calcio non occorrono tempi di inserimento nè forma fisica particolare. Segna, prende il terzo legno di fila, salta gli avversari e crea superiorità. Peccato per una ripartenza tre contro due che poteva essere sfruttata meglio. Ma dopo la sua uscita dal campo la Salernitana è finita
Ikwuemesi 5: Bradaric sforna un gran cross, arriva in ritardo. Poco prima aveva impegnato il portiere. Unico lampo in 25 minuti goffi
Bohinen, Botheim 5: altro pessimo impatto
Sousa 6: nozze con i fichi secchi, se si volta verso la panchina e vede chi c’è è evidente non si possa essere contenti. Da valore aggiunto a capro espiatorio per difendere un mercato insufficiente, i misteri del web
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