Pagelle: Ribery nel deserto, Aya un disastro annunciato. Primo tempo horror

Belec 4,5: in questa prima fase di campionato ha alternato buone parate ad errori grossolani, oggi raccoglie quattro palloni nella propria porta e non è assolutamente esente da colpe soprattutto sullo 0-2.

Aya 3: l’anno scorso fu titolare ad Empoli, pure in quel caso il primo tempo finì 4-0. Ha giocato titolare con la Roma, altro 4-0. C’è da aggiungere altro?

Strandberg 4: perde Cutrone un sacco di volte, fa autogol e causa un rigore ingenuo che sa tanto di umiliazione. Non si era mai allenato, era il caso di farlo giocare?

Jaroszynski 4: imbarazzante la marcatura su quasi tutte le segnature dell’Empoli, nella ripresa ci mette cuore ma la frittata è fatta.

Kechrida 4: perde palla e l’Empoli riparte per il gol dello 0-1, fotocopia di quanto accadde col Verona. Ad oggi inadeguato per la categoria, pesce fuor d’acqua anche quando viene spostato in avanti.

Ranieri 6,5: nel primo tempo balla assieme a tutta la difesa, non legge bene le diagonali e Cutrone lo grazia. Nella ripresa segna, carica la curva e ci mette un cuore grande quanto una casa. Solo per questo prende mezzo voto in più.

Di Tacchio 5: sempre in ritardo, sempre fuori posizione, la fotografia della partita è un tiro che finisce in curva.

Kastanos 5,5: propizia la rete del 2-4 con un preciso inserimento, in altre circostanze perde il tempo per la battuta a rete e rischia con lanci in orizzontale. Ma tecnicamente è uno dei migliori.

Ribery 7: predica nel deserto, prova a far capire al mister che c’era da cambiare qualcosa ma invano. Un secondo tempo sontuoso, tra assist e verticalizzazioni di livello assoluto. Non basta.

Simy 4: i fischi dell’Arechi certificano il flop di questo bimestre. Ha una grande chance per riaprire la partita, la passa al portiere avversario. Andava tolto molto prima.

Gondo 6: generosissimo, conquista svariate punizioni ed è l’unico a provarci in un primo tempo imbarazzante.

Bonazzoli 6: come fa a non giocare titolare in questa Salernitana?

Djuric 6: la sfortuna gli nega la gioia del gol, poteva essere il 3-4.

Obi 6: almeno mette un po’ di ordine.

Zortea 6: impossibile fare peggio di Kechrida, sarà titolare a Venezia nel 4-3-1-2.

Colantuono 4: una settimana di studio per proporre una squadra già in confusione e che, forse, con quest’atteggiamento ha lanciato un segnale più per l’ex allenatore che per il successore. Vedere Kechrida e Aya occupare la stessa zona è da mani nei capelli. Ci mette troppo tempo a cambiare.

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