Pagine ricche di storia, ecco il libro “C’è solo una maglia, storia dei colori sociali della Salernitana”

Si è tenuta nella giornata di ieri presso il negozio Fans Shop di Torrione, la presentazione del libro “C’è solo una maglia, storia dei colori sociali della Salernitana”, opera creata dai giornalisti Umberto Adinolfi e Marco Rarità in collaborazione con Carlo Fontanelli. “Abbiamo scritto questo libro partendo da una significativa immagine in copertina: la maglia della stagione 1989-90 che ricorda a tutti quel campione che resterà sempre nei nostri cuori”, ci ha tenuto a precisare lo stesso Umberto Adinolfi che poi ha aggiunto: “Chiunque tifi Salernitana porta nel suo cuore un ricordo legato alla nostra amata squadra”.

I COLORI SOCIALI

“La Salernitana ha cambiato diversi colori sociali nel corso del tempo: c’è stato il bianco celeste per ricordare l’Argentina ma anche il rosso nero, l’arancione e anche il nero con una croce azzurra al centro. Diverse novità hanno riguardato anche il simbolo: all’inizio era un delfino, ricordò che l’album Panini ci identificò con una civetta, cosa che non fu gradita dal pubblico di fede granata”.

GLI ANEDDOTI

Il primo derby risale al 13 luglio 1919 contro la Nocerina. In quell’occasione, sul risultato di uno ad uno, fu un tifoso a servire l’assist vincente ad un calciatore molosso. L’arbitro non si accorse di nulla, ci fu invasione di campo, la Salernitana si ritirò dal campionato e lo stesso direttore di gara fu costretta a scappare. Nel corso della serata ricordato anche il Siberiano e la sua storica frase: “Ci interessa solo la casacca, non chi la indossa”. “Chi ama la Salernitana sa che abbraccerà una croce” ha detto con grande simpatia Marco Rarità. Il libro costa 15 euro e sicuramente appassionerà con le sue pagine ricche di storie, tifosi della Salernitana e non solo.

 

 

 

 

 

 

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