Prevendita, non c’è il boom. Salerno, non ci sono scuse: tutti allo stadio!

Chi si aspettava un’autentica caccia al biglietto favorita dalla classifica, dalle prestazioni e dal blasone dell’avversario è rimasto deluso. Appena 1800 i tagliandi staccati per la super sfida di domenica pomeriggio tra Salernitana e Frosinone che, se vinta, potrebbe rappresentare la svolta della stagione. Una cosa è certa: Salerno, dal punto di vista della passione e della capacità di incidere sulle sorti della squadra del cuore, non ha nulla da dimostrare né da invidiare a nessuno. Aggiungiamo che l’impennata è prevista a partire dal venerdì, che la crisi economica non permette a tante persone di esserci e che non è assolutamente nostra intenzione alimentare malumori pur ribadendo che lo zoccolo duro è la vera forza della Salernitana e conta più di chi mette la sciarpa una volta all’anno e magari si lamenta pure per un passaggio sbagliato.

Ora, però, il pubblico sta avendo tutto ciò che ha sempre chiesto: iniziative di marketing, rosa competitiva, allenatore di spessore, bel gioco, gruppo unito, attaccamento alla maglia e risultati positivi. Si gioca di domenica, alle ore 15: cos’altro serve per incentivare il grande pubblico? Alla fine quota 10mila è ampiamente alla portata, ma vien da chiedersi che fine abbiano fatto gli altri 8000 del derby. “Lo stadio va riempito perché gioca la Salernitana, non perché affrontiamo il Benevento”: mai frase di Ventura poteva essere più azzeccata. E allora tutti allo stadio per spingere il cavalluccio marino ancora più in alto.

 

 

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